Gazzetta n. 130 del 6 giugno 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 maggio 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Ortucchio. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila) ed il sindaco nella persona del sig. Mario Frigioni; Considerato che, con sentenza emessa dal tribunale di Avezzano in data 22 settembre 1999 e confermata dalla corte di appello di L'Aquila il 14 marzo 2000, il predetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modificazioni; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 24 maggio 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Mario Frigioni. Successivamente, con sentenza emessa dal tribunale di Avezzano in data 22 settembre 1999 e confermata dalla corte di appello di L'Aquila con pronuncia del 14 marzo 2000, il citato amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, ricorrendo, nei suoi confronti, una delle cause di incandidabilita' disciplinate dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 39, comma 1, della lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modificazioni, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila). Roma, 22 maggio 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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