Gazzetta n. 130 del 6 giugno 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 maggio 2000 |
Concessione della bandiera di guerra e di combattimento a tre reparti della Marina militare, di recente istituzione. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 12 e 87 della Costituzione; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, ed in particolare, l'art 1, lettera dd); Visto il regio decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, convertito dalla legge 24 dicembre 1925, n. 226, concernente norme per l'uso della bandiera nazionale; Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 25 ottobre 1947, n. 1152, sull'adozione di una bandiera per l'Esercito e l'Areonautica nonche' per i reparti a terra della Marina militare; Viste le disposizioni sul servizio territoriale e di presidio (regio decreto 18 febbraio 1932; regio decreto 11 maggio 1936; atto di approvazione ministeriale 19 maggio 1973); Visto il regio decreto 12 maggio 1939, n. 708, e, in particolare, l'art 2, con il quale viene concesso, tra l'altro, l'uso della bandiera di guerra al Battaglione S. Marco; Visto il decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464, sulla riforma strutturale delle Forze armate, in attuazione del quale e' stato sciolto, tra l'altro, il citato Battaglione S. Marco ed e' stata costituita la Forza da sbarco della Marina militare che inquadra il Reggimento S. Marco, il Reggimento Carlotto e il Gruppo mezzi da sbarco; Ravvisata l'opportunita' di dotare i reparti di nuova costituzione di una propria bandiera; Sulla proposta del Ministro della difesa; Decreta: Ai seguenti reparti della Marina militare e' concessa la bandiera a fianco di ciascuno indicata: Reggimento S. Marco: bandiera di guerra; Reggimento Carlotto: bandiera di guerra; Gruppo mezzi da sbarco: bandiera di combattimento. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 6 maggio 2000 CIAMPI Mattarella, Ministro della difesa |
|
|
|