Gazzetta n. 128 del 3 giugno 2000 (vai al sommario) |
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME PO |
DELIBERAZIONE 16 marzo 2000 |
Piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato - Deliberazione n. 14/1999 del 26 ottobre 1999. (Deliberazione n. 4/2000). |
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IL COMITATO ISTITUZIONALE Premesso che: con proprio atto deliberativo n. 14 del 26 ottobre 1999, ha approvato il piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e ha adottato le misure di salvaguardia per le aree perimetrate ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, come modificato dal decreto-legge 13 maggio 1999, n. 132, coordinato con la legge di conversione 13 luglio 1999, n. 226; il piano e' costituito dai seguenti elaborati: 1) atlante cartografico delle perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico molto elevato sottoposte a misure di salvaguardia; 2) programma degli interventi urgenti; 3) norme di attuazione e misure di salvaguardia; 4) relazione generale e relativi allegati. Viste le richieste della regione Lombardia che: a) con nota n. 01.2000.0005772 del 21 febbraio 2000, ha segnalato la presenza di alcuni errori materiali nelle cartografie di cui all'elaborato 1, "Atlante cartografico delle perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico molto elevato sottoposte a misure di salvaguardia", evidenziando la necessita' di rettificare le tavole 063-LO-LC, 113-LO-VA, 014-LO-BG; b) con nota n. 01.2000.0006674 del 25 febbraio 2000, ha segnalato la necessita' di modificare l'area di spagliamento dei torrenti Rile e Tenore attualmente delimitata nel piano stralcio per l'assetto idrogeologico con un limite di fascia B di progetto e nella quale sono vigenti misure di salvaguardia ai sensi dell'art. 3, della deliberazione n. 14/1999, di approvazione del piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato. In particolare la richiesta consiste nell'estromissione della zona dell'ex discarica, esistente in comune di Cassano Magnago, dall'area di spagliamento suddetta con la realizzazione di opere di difesa ed il conseguente inserimento di un limite di fascia B di progetto, come illustrato negli elaborati cartografici allegati; c) con nota n. 01.2000.0007416 del 6 marzo 2000, ha segnalato la necessita' di riperimetrare l'area a rischio di esondazione del torrente Bozzente in comune di Lainate, contenuta nella tavola 070-LO-MI, sulla base di recenti approfondimenti conoscitivi; Le determinazioni favorevoli del comitato tecnico in data 2 marzo 2000 e 9 marzo 2000; Ritenuto di modificare nel modo seguente il piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato; Delibera: Art. 1. Di apportare all'elaborato 1 del piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato "Atlante cartografico delle perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico molto elevato sottoposte a misure di salvaguardia" in scala 1:10.000, le seguenti correzioni cartografiche, specificate nell'allegato 1 costituente parte integrante della presente: 1) codice 063-LO-LC, comuni di Oggiono, Molteno, Sirone: l'area perimetrata e' da intendersi zona I anziche' zona B-Pr; 2) codice 113-LO-VA, comuni di Buguggiate, Gazzada, Varese: l'area perimetrata e' da intendersi zona I (lettera) anziche' zona 1 (numero); 3) codice 014-LO-BG, comuni di Ponte Nossa, Parre: l'area perimetrata risulta spostata verso nord e va pertanto opportunamente corretta come rappresentato negli elaborati cartografici allegati; 4) codice 070-LO-MI, comuni di Rho, Lainate: riperimetrazione in conseguenza a nuovi elementi conoscitivi dell'area a rischio di esondazione del torrente Bozzente in comune di Lainate come rappresentato negli elaborati cartografici allegati. |
| Art. 2. Di apportare alle aree dei corsi d'acqua Rile e Tenore, classificate come fasce fluviali A e B delimitate da apposito segno grafico nelle tavole in scala 1:10.000 del progetto di piano stralcio per l'assetto idrogeologico adottato con deliberazione n. 1/1999, dell'11 maggio 1999, le modificazioni specificate nell'allegato 2, costituente parte integrante della presente. |
| Art. 3. Copia della presente deliberazione e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e sul bollettino ufficiale della regione Lombardia. |
| Art. 4. Copia della stessa e' depositata, ai fini della consultazione, presso il Ministero dei lavori pubblici (direzione generale della difesa del suolo e magistrato per il Po), il Ministero dell'ambiente, l'Autorita' di bacino del fiume Po nonche' la regione Lombardia. La regione Lombardia, interessata dalle correzioni cartografiche di cui agli articoli 1 e 2 della presente deliberazione, provvedera' ad adottare i necessari e conseguenti provvedimenti. Parma, 16 marzo 2000 Il Presidente Bordon |
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