Gazzetta n. 127 del 2 giugno 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 2 maggio 2000
Delega di attribuzioni del Ministro della giustizia, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, ai Sottosegretari di Stato on. Franco Corleone, on. Marianna Li Calzi e on. Rocco Maggi.

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Visto il regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100;
Visto il regio decreto-legge 10 novembre 1923, n. 2440, ed il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modifi-cazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 27 aprile 2000 con il quale sono stati nominati Sottosegretari di Stato alla giustizia l'on. Franco Corleone, l'on. Marianna Li Calzi, l'on. Rocco Maggi;
Ritenuta l'esigenza del conferimento della delega di talune competenze del Ministro ai sopra indicati Sottosegretari di Stato;
Decreta:
Art. 1.
I Sottosegretari di Stato, ai fini dell'attuazione degli indirizzi indicati dal Ministro, sono delegati a rispondere alle interrogazioni e alle interpellanze parlamentari e ad intervenire presso le Camere e relative commissioni per il compimento di attivita' richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente.
 
Art. 2.
1. Fermo restando quanto disposto negli articoli 3, 14, 15 16, 17, 19 e 20 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni, i Sottosegretari di Stato sono delegati alla trattazione degli affari di competenza delle direzioni generali e degli uffici di seguito indicati e alla firma dei relativi atti e provvedimenti:
on. Franco Corleone:
1) Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
2) Ufficio centrale per la giustizia minorile.
on. Marianna Li Calzi:
1) Direzione generale degli affari penali, delle grazie e del casellario;
2) Direzione generale degli affari civili e delle libere professioni, compresi gli archivi notarili;
3) Ufficio del responsabile per i sistemi informativi automatizzati.
on. Rocco Maggi:
1) Direzione generale dell'organizzazione giudiziaria e degli affari generali.
2. I Sottosegretari di Stato sono delegati a presiedere il consiglio di amministrazione.
 
Art. 3.
1. Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo e appartengono alla potesta' del Ministro:
a) gli atti e provvedimenti da sottoporre a deliberazione del Consiglio dei Ministri o comunque da emanare mediante decreto del Presidente della Repubblica o che abbiano contenuto normativo;
b) il "Visto" sulle leggi e altri atti normativi;
c) gli atti e i provvedimenti che attengono a rapporti con il Consiglio superiore della magistratura e quelli che ineriscono alla promozione di ispezioni, inchieste ed azioni disciplinari nei confronti di uffici giudiziari e di magistrati;
d) gli affari internazionali;
e) le autorizzazioni a procedere richieste ai sensi dell'art. 313 del codice penale;
f) le richieste di procedimento ai sensi degli articoli da 8 a 10 del codice penale;
g) gli atti relativi al procedimento di estradizione;
h) le autorizzazioni previste dall'art. 18-bis, comma 2, lettera a), della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni (ordinamento penitenziario);
i) i provvedimenti riguardanti l'art. 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni (ordinamento penitenziario);
l) la fornitura di beni e servizi e l'edilizia giudiziaria di competenza della Direzione generale degli affari civili e delle libere professioni;
m) gli atti comportanti modificazioni dell'ordinamento e delle attribuzioni delle direzioni generali e degli uffici centrali;
n) la programmazione generale ed organizzativa in tema di informatica;
o) ogni altro atto o provvedimento per i quali una espressa disposizione di legge o di regolamento escluda la possibilita' di delega nonche' quelli che, sebbene rientranti nelle materie indicate nell'art. 2, siano dal Ministro direttamente compiuti o a se' avocati ovvero specificamente delegati anche per categoria.
2. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'Ufficio di gabinetto.
Roma, 2 maggio 2000
Il Ministro: Fassino Registrato alla Corte dei conti il 17 maggio 2000 Registro n. 1 Giustizia, foglio n. 132
 
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