Gazzetta n. 124 del 30 maggio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 16 maggio 2000
Emissione di un dittico di monete d'argento da L. 10.000, terza emissione di una serie triennale celebrativa dell'anno 2000.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 2 della legge 3 dicembre 1993, n. 500, che autorizza la coniazione e l'emissione di monete nei tagli da lire mille, cinquemila, diecimila, cinquantamila e centomila;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto ministeriale 8 giugno 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1o luglio 1999, concernente il riassetto organizzativo del Dipartimento del tesoro;
Visto il decreto ministeriale 18 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2000;
Considerato che occorre autorizzare l'emissione della terza coniazione speciale di tre dittici celebrativi dell'anno duemila;
Decreta:
Art. 1.
Il Tesoro dello Stato e' autorizzato ad emettere un dittico di monete d'argento da L. 10.000, terza emissione di una serie triennale celebrativa dell'anno duemila - i cui soggetti si ispirano l'uno al tema laico e l'altro al tema religioso - da fornire, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
 
Art. 2.
Le caratteristiche tecniche delle monete di cui al precedente art. 1 vengono cosi' determinate:

==================================================================== Metallo Valore Titolo
nominale Diametro in millesimi Peso gr -------------------------------------------------------------------- Argento lire mm legale tolleranza tolleranza
in + o - legale in + o -
10.000 34 835 3 per mille 22 0,11
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche del dittico di monete di cui agli articoli precedenti sono le seguenti:
Moneta tema laico:
sul dritto: intorno al globo terrestre orbitano le dodici stelle d'Europa fra tre colombe, simbolo e progetto di pace per il terzo millennio; in circolo "repubblica italiana 2000"; in basso il nome dell'autore "l. cretara";
sul rovescio: composizione figurativa comprendente una grande ala tratta dal "codice sul volo degli uccelli" di Leonardo Da Vinci e la stazione spaziale internazionale Alfa; in alto a destra "l. 10.000"; in basso al centro "r";
sul contorno: godronatura discontinua.
Moneta tema religioso:
sul dritto: dall'emisfero terrestre nasce l'Albero della Vita, i cui rami e foglie si trasformano in tre colombe, simbolo e progetto di pace per il terzo millennio; in giro "repubblica italiana"; in basso il nome dell'autore "l. cretara" e "2000";
sul rovescio: riproduzione del Cristo risorto modellato da Pericle Fazzini per l'Aula Paolo VI in Vaticano; in basso al centro "l. 10.000" e "r";
sul contorno: godronatura discontinua.
 
Art. 4.
Il contingente, in valore nominale delle nuove monete di cui al presente decreto sara' stabilito con successivo provvedimento, ai sensi dell'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309.
 
Art. 5.
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e' tenuto a consegnare al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica due esemplari per ogni versione delle suddette monete da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
 
Art. 6.
Sono approvati i tipi delle suddette monete d'argento conformi alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle allegate riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del bilancio per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 maggio 2000
p. Il direttore generale: Guglielmino
----> Vedere Monete a pag. 11 della G.U. <----
 
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