Gazzetta n. 124 del 30 maggio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 11 maggio 2000 |
Scioglimento della societa' cooperativa edilizia "Casaletto Vaprio", in Cremona. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE del lavoro di Cremona Visto l'art. 2544 del codice civile, primo comma, seconda parte, che prevede per le societa' cooperative edilizie di abitazione ed i loro consorzi, che non hanno depositato in tribunale nei termini prescritti i bilanci relativi agli ultimi due anni, lo scioglimento di diritto perdendo la personalita' giuridica; Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto il decreto dirigenziale 6 marzo 1996 della direzione generale della cooperazione che attribuisce alle direzioni provinciali del lavoro - Servizio politiche del lavoro la competenza ad emettere i provvedimenti di scioglimento, senza nomina del commissario liquidatore, delle cooperative di cui all'art. 2544 del codice civile, primo comma; Accertato che ricorrono le condizioni indicate nelle precitate disposizioni in quanto la cooperativa non ha depositato nei termini prescritti ai sensi degli articoli 2435 e 2364 del codice civile i bilanci di esercizio relativi agli ultimi due anni ed inoltre ha assenza di patrimonio da liquidare; Decreta: La seguente societa' cooperativa e' sciolta ai sensi dell'art. 2544 del codice civile, primo comma, seconda parte, cosi come integrato dallart. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59, per non aver depositato il bilancio annuale per due anni consecutivi, in virtu' dell'art. 1 della legge 17 luglio 1975, n. 400, senza far luogo alla nomina di commissari liquidarori per l'assenza di rapporti patrimoniali da definire: societa' cooperativa edilizia "Casaletto Vaprio", con sede in Cremona, via Gramsci, 17 - registro societa' n. 4895, B.U.S.C., 1000/189716 - ultimo bilancio depositato al 31 dicembre 1993, scadenza 27 febbraio 2032 - Presidente consiglio di amministrazione: sig. Ginelli Antonio, residente a Palazzo Pignano. Cremona, 11 maggio 2000 Il direttore: Filosa |
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