Gazzetta n. 119 del 2000-05-24 |
MINISTERO DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA |
DECRETO 18 maggio 2000 |
Modalita' di presentazione delle domande-dichiarazioni per le agevolazioni fiscali a favore della ricerca, ai sensi del decreto interministeriale del 22 luglio 1998, n. 275. |
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IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante "Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica", pubblicata nel supplemento ordinario n. 255/L alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 1997; Visto, in particolare, l'art. 5 della predetta legge che prevede la concessione di incentivi fiscali alla ricerca nella forma del credito di imposta, rinviando, al comma 7, ad uno o piu' decreti emanati dal Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, per la determinazione delle specifiche modalita' di attuazione; Visto il decreto n. 275 del 22 luglio 1998 del Ministro delle finanze di concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, registrato alla Corte dei conti il 31 luglio 1998, registro n. 2, foglio 221, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1998; Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315 (Gazzetta Ufficiale n. 202 del 31 agosto 1998), che, all'art. 1, comma 2, ha modificato il comma 2, lettera b), del predetto art. 5 della legge n. 449/1997 eliminando la limitazione territoriale ivi prevista; Visto l'art. 4 del predetto decreto interministeriale che stabilisce che i soggetti che intendono avvalersi delle agevolazioni ivi disciplinate devono inoltrare al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica una domanda-dichiarazione secondo lo schema approvato dallo stesso Ministero; Visto l'art. 8 del predetto decreto interministeriale che, al comma I, stabilisce che i termini di presentazione delle domande di cui all'art. 4, nonche' le modalita' di comunicazione utilizzate dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica nei confronti dei soggetti beneficiari, sono determinati da decreti del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla apertura dei termini per l'esercizio 2000, ai sensi della predetta normativa, nelle more dell'entrata in vigore dei decreti attuativi del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, recante: "Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori"; Tenuto conto che, ai sensi del comma 7 del citato art. 5 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, gli oneri derivanti dall'attuazione dello stesso articolo sono posti a carico, per quanto concerne gli interventi nelle aree depresse, delle quote messe a riserva dal CIPE in sede di riparto delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo delle stesse aree depresse, ai sensi del comma 11 dell'art. 4 della richiamata legge e, per quanto riguarda gli interventi nelle altre aree del Paese, delle risorse finanziarie del Fondo speciale per la ricerca applicata di cui all'art. 4 della legge n. 1089/1968 (ora Fondo per le agevolazioni alla ricerca); Considerato che, ai sensi del predetto art. 5, comma 7, le agevolazioni sono concesse nei limiti di apposite quote nell'ambito delle predette risorse finanziarie; Viste le disponibilita' del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, per l'esercizio 2000, per la realizzazione di interventi a sostegno della ricerca nelle aree depresse, e ritenuta l'opportunita' di destinarne una quota pari a 5 miliardi per le agevolazioni di cui al richiamato art. 5 della legge n. 449/1997; Viste le disponibilita', per l'esercizio 2000, del capitolo 3536 dello stato di previsione delle entrate del Ministero delle finanze, pari a 80 miliardi e destinate alla realizzazione degli interventi di cui all'art. 5 della legge n. 449/1997; Visti gli articoli 3 e 17 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni; Decreta: Art. 1. 1. Per l'esercizio 2000, le domande-dichiarazioni di cui all'art. 4 del decreto interministeriale del 22 luglio 1998, di cui in premessa, devono essere inoltrate, a pena di inammissibilita', e secondo le modalita' ivi indicate, al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, servizio per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca, a decorrere dal giorno 29 maggio 2000 e non oltre il giorno 29 settembre 2000. 2. Le attivita' per le quali si chiede il credito d'imposta, ed indicate dall'art. 3 del decreto ministeriale n. 275/1998, devono essere perfezionate dal 1o gennaio 2000 al 31 dicembre 2000, pena l'inammissibilita' alla agevolazione stessa. 3. I soggetti beneficiari, sono determinati ai sensi dell'art. 5, commi 1, 2, 3, 4, del predetto decreto interministeriale del 22 luglio 1998. 4. Le domande-dichiarazioni di cui al comma 1 redatte secondo gli schemi allegati al presente decreto e con le modalita' indicate dall'art. 4 del citato decreto ministeriale n. 275/1998, devono essere in bollo, nonche' in conformita' alle norme sull'autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Il legale rappresentante dovra' con dichiarazione scritta e contestuale alla domanda, menzionare espressamente di essere a conoscenza delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci ed allegare copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validita', cosi' come previsto dall'art. 3 della legge n. 127/1997. | Art. 2. 1. Nei limiti delle disponibilita' indicate nelle premesse del presente decreto, e secondo i criteri di cui all'art. 5, comma 1, del citato decreto interministeriale, il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica predisporra' l'elenco dei soggetti beneficiari. 2. Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del citato decreto interministeriale, il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica provvedera' a dare comunicazione scritta dell'esito della domanda a tutti i soggetti richiedenti. Il presente decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 maggio 2000 Il Ministro: Zecchino | Allegato
Schema di domanda-dichiarazione per la richiesta delle agevolazioni di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, del 22 luglio 1998 di attuazione dell'art. 5 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
BOLLO
Spett.le Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica - Servizio per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca - Piazzale J. F. Kennedy, 20 - 00144 Roma
L'impresa ................................................ (ragione sociale, veste giuridica, codice fiscale, sede legale, settore di attivita', recapito di posta elettronica), chiede di poter fruire delle agevolazioni di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, n. 275 del 22 luglio 1998. A tal fine, dichiara di: configurarsi come soggetto ammissibile ai sensi dell'art. 2, comma 1, del citato decreto del 22 luglio 1998 in quanto rientrante nella figura giuridica di cui alla lettera .... dello stesso articolo; aver commissionato a partire dal 1o gennaio 2000 (ovvero: assumere) n. .......... soggetti in possesso dei requisiti indicati alla lettera a) dell'art. 3, comma 1, del citato decreto del 22 luglio 1998, ai quali sono (ovvero: saranno) attribuite le seguenti funzioni ............... .............................. (descrizione sintetica delle stesse); di aver fruito, o aver in corso richiesta di fruizione, per n. ........ dei soggetti di cui al punto precedente, dei contributi di cui all'art. 14 della legge 24 giugno 1997, n. 1996, e/o del credito di imposta di cui all'art. 13 del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140; di non aver fruito di altre agevolazioni disposte da normative nazionali o comunitarie per gli stessi contratti; di realizzare, nell'anno di riferimento del credito di imposta, un incremento netto del numero dei dipendenti a tempo pieno rispetto all'anno precedente, ivi compresi i dipendenti assunti a tempo deter-minato e con contratti di formazione-lavoro; di esercitare attivita', ove di nuova costituzione, che non assorbono neppure in parte attivita' di imprese giuridicamente preesistenti ad esclusione delle attivita' sottoposte a limite numerico o di superficie; che il livello di occupazione raggiunto a seguito delle nuove assunzioni non subira' riduzioni nel corso del periodo agevolato; che l'incremento della base occupazionale viene considerato al netto delle diminuzioni occupazionali in societa' controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona allo stesso soggetto richiedente; che i nuovi dipendenti sono iscritti nelle liste di collocamento o di mobilita' o fruiscono della cassa integrazione guadagni. Si allega: curriculum vitae del/i soggetto/i per la cui assunzione e' richiesta l'agevolazione; C.C.I.A.A. e certificato di vigenza; notizie sul soggetto richiedente atte ad accertare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro del 22 luglio 1998 (per le PMI deve essere utilizzato il modello allegato). Il richiedente si impegna a trasmettere al Ministero, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissibilita', copia autenticata dei contratti di assunzione, ovvero, in alternativa, una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante l'avvenuta assunzione di personale con i requisiti di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), con gli estremi identificativi del medesimo personale. Ai fini istruttori si potra' prendere contatto con .... (indicare il responsabile della ricerca ed eventuali altri incaricati con qualifiche, recapiti, telefoni e indirizzo di posta elettronica). Distinti saluti (sede, data) ........................ Il legale rappresentante ...................... (firma) | Allegato
Schema di domanda-dichiarazione per la richiesta delle agevolazioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera a), del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, del 22 luglio 1998 di attuazione dell'art. 5 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
BOLLO
Spett.le Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica - Servizio per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca - Piazzale J. F. Kennedy, 20 - 00144 Roma
L'impresa ................................................ (ragione sociale, veste giuridica, codice fiscale, sede legale, settore di attivita', recapito di posta elettronica), chiede di poter fruire delle agevolazioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera a) del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'univesita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, n. 275 del 22 luglio 1998. A tal fine, dichiara di: configurarsi come soggetto ammissibile ai sensi dell'art. 2, comma 1, del citato decreto del 22 luglio 1998 in quanto rientrante nella figura giuridica di cui alla lettera .... dello stesso articolo; aver concesso a partire dal 1o gennaio 2000 (ovvero: commissionare) n. .......... nuovi contratti per attivita' di ricerca ai soggetti in possesso dei requisiti indicati alla lettera a) dell'art. 3, comma 2, del citato decreto del 22 luglio 1998 ..................................... (descrizione sintetica della tipologia di contratto, del relativo oggetto, e indicazione dell'importo); di aver fruito, o aver in corso richiesta di fruizione, per n. ........ dei contratti di cui al punto precedente, del credito di imposta di cui all'art. 13 del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140; di non aver fruito di altre agevolazioni disposte da normative nazionali o comunitarie per gli stessi contratti; di realizzare, nell'anno di riferimento del credito di imposta, un incremento netto degli importi dei contratti di ricerca commissionati; per i soli soggetti di cui all'art. 2, comma 1, lettera e) del regolamento del 22 luglio 1998: che l'investimento in ricerca di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) e' da ritenersi aggiuntivo, secondo i parametri di cui al paragrafo 6.2 della disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06) di seguito riportato: "Per verificare che grazie agli aiuti previsti, le imprese effettuino una quantita' di ricerca superiore a quella che avrebbero svolto in assenza di aiuti, la Commissione terra' conto in particolare di fattori quantificabili (come l'evoluzione delle spese destinate alla R&S, quella del numero delle persone che si dedicano ad attivita' di R&S e quella del rapporto tra R&S e fatturato), delle lacune del mercato, dei costi supplementari connessi alla collaborazione transfrontaliera, nonche' di altri fattori pertinenti indicati dallo Stato membro che ha trasmesso la notifica. Un progetto di aiuto potra' essere inoltre accettato se contribuisce alla realizzazione di una ricerca che in assenza di aiuto sarebbe stata meno ambiziosa o non avrebbe potuto essere realizzata entro gli stessi limiti di tempo". Si allega: C.C.I.A.A. e certificato di vigenza; notizie sul soggetto richiedente atte ad accertare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, del 22 luglio 1998 (per le PMI deve essere utilizzato il modello allegato). Il richiedente si impegna a trasmettere al Ministero, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazine di ammissibilita', copia autenticata dei contratti di ricerca, ovvero, in alternativa, una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante l'avvenuta stipula del contratto con i soggetti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), con gli estremi identificativi del medesimo soggetto e con l'indicazione dell'attivita' di ricerca oggetto del contratto. Ai fini istruttori si potra' prendere contatto con ........................... (indicare il responsabile della ricerca ed eventuali altri incaricati con qualifiche, recapiti, telefoni e indirizzo di posta elettronica). Distinti saluti (sede, data) ................ Il legale rappresentante ................. (firma) | Allegato
Schema di domanda-dichiarazione per la richiesta delle agevolazioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera b), del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, del 22 luglio 1998 di attuazione dell'art. 5 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
BOLLO
Spett.le Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica - Servizio per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca - Piazzale J. F. Kennedy, 20 - 00144 Roma
L'impresa ................................................ (ragione sociale, veste giuridica, codice fiscale, sede legale, settore di attivita', recapito di posta elettronica), chiede di poter fruire delle agevolazioni di cui all'art. 3, comma 2, lettera b), del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, n. 275 del 22 luglio 1998. A tal fine, dichiara di: configurarsi come soggetto ammissibile ai sensi dell'art. 2, comma 1, del citato decreto del 22 luglio 1998 in quanto rientrante nella figura giuridica di cui alla lettera .... dello stesso articolo; aver concesso a partire dal 1o gennaio 2000 (ovvero: commissionare) n. .......... nuove borse di studio per la frequenza a corsi di dottorato di ricerca secondo le condizioni previste dall'art. 3, comma 2, lettera b) del citato decreto del 22 luglio 1998 ......................................... (descrizione sintetica delle borse e indicazione dell'importo); di aver fruito, o aver in corso richiesta di fruizione, per n. ........ delle borse di cui al punto precedente, del credito di imposta di cui all'art. 13 del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140; di non aver fruito di altre agevolazioni disposte da normative nazionali o comunitarie per le stesse borse di studio; di realizzare, nell'anno di riferimento del credito di imposta, un incremento netto della spesa per la copertura di oneri relativi a borse di dottorato; per i soli soggetti di cui all'art. 2, comma 1, lettera e) del regolamento del 22 luglio 1998: che l'investimento in ricerca di cui all'art. 1, comma 1, lettera c) e' da ritenersi aggiuntivo, secondo i para-metri di cui al paragrafo 6.2 della disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06) di seguito riportato: "Per verificare che grazie agli aiuti previsti, le imprese effettuino una quantita' di ricerca superiore a quella che avrebbero svolto in assenza di aiuti, la Commissione terra' conto in particolare di fattori quantificabili (come l'evoluzione delle spese destinate alla R&S, quella del numero delle persone che si dedicano ad attivita' di R&S e quella del rapporto tra R&S e fatturato), delle lacune del mercato, dei costi supplementari connessi alla collaborazione transfrontaliera, nonche' di altri fattori pertinenti indicati dallo Stato membro che ha trasmesso la notifica. Un progetto di aiuto potra' essere inoltre accettato se contribuisce alla realizzazione di una ricerca che in assenza di aiuto sarebbe stata meno ambiziosa o non avrebbe potuto essere realizzata entro gli stessi limiti di tempo". Si allega: C.C.I.A.A. e certificato di vigenza; notizie sul soggetto richiedente atte ad accertare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministero delle finanze, di concerto con il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e il Ministero del tesoro, del 22 luglio 1998 (per le PMI deve essere utilizzato il modello allegato). Il richiedente si impegna a trasmettere al Ministero, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissibilita', copia autenticata dell'intesa con l'Universita', ovvero, in alternativa, una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante l'avvenuta sottoscrizione di intesa con l'Universita' ai sensi dell'art. 3, comma 2, lettera b), con l'indicazione del numero delle borse di dottorato e del programma di ricerca. Ai fini istruttori si potra' prendere contatto con .... (indicare il responsabile della ricerca ed eventuali altri incaricati con qualifiche, recapiti, telefoni e indirizzo di posta elettronica). Distinti saluti (sede, data) ................ Il legale rappresentante ................. (firma) | Allegato 1
Autocertificazione dei requisiti di PMI
Si certifica che la .......................................................... (ragione sociale dell'impresa richiedente), nel seguito denominata richiedente, presenta le dimensioni di piccola media impresa (PMI) in quanto sussistono i requisiti seguenti: dipendenti nell'ultimo esercizio approvato (in ULA): richiedente = societa' collegate al richiedente = totale = < 250 fatturato riferito a 12 mesi, relativo all'ultimo bilancio di esercizio approvato alla data di presentazione della domanda di finanziamento ovvero (per le societa' non tenute alla redazione di un bilancio ufficiale) relativo al bilancio di esercizio riportato nel modello presentato per l'ultima dichiarazione dei redditi (in milioni di ECU): richiedente = societa' collegate al richiedente = totale = < 40 meuri (in alternativa al fatturato) totale dello stato patrimoniale, relativo all'ultimo bilancio di esercizio approvato alla data di presentazione della domanda di finanziamento ovvero (per le societa' non tenute alla redazione di un bilancio ufficiale) relativo al bilancio di esercizio riportato nel modello presentato per l'ultima dichiarazione dei redditi (in milioni di ECU): richiedente = societa' collegate al richiedente = totale = < 27 meuri alla data odierna ne' il capitale ne' le azioni con diritto di voto della richiedente sono detenuti per il 25% o piu' da una sola impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alla definizione di PMI (ovvero il capitale e' disperso in modo tale che e' impossibile determinare da chi e' detenuto e tuttavia la richiedente puo' legittimamente presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza). Da tale valutazione sono escluse le quote azionarie detenute dalle societa' di investimento pubbliche, dalle societa' di capitale di rischio e dagli investitori istituzionali, limitatamente alle societa' e agli investitori che non esercitano alcun controllo individuale o congiunto sull'impresa. In merito a quanto sopra, si certifica inoltre che: le societa' collegate alla richiedente (.........., .........., .........) sono tutte e solo le societa' di cui, alla data odierna, la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto. Il capitale ed i diritti di voto detenuti indirettamente sono quelli detenuti per il tramite di una o piu' societa' di cui la richiedente possiede il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto; il numero dei dipendenti calcolato in ULA e' pari al numero dei dipendenti a tempo pieno durante l'ultimo esercizio approvato, avendo conteggiato il lavoro a tempo parziale (del personale con rapporto di lavoro "part time", di quello parzialmente occupato in quanto in cassa integrazione, di quello neoassunto o dimessosi in corso d'esercizio) ed il lavoro stagionale come frazioni di ULA; il fatturato annuo corrisponde ai "ricavi delle vendite e delle prestazioni", di cui alla voce A1 dello schema di conto economico del codice civile ovvero (se il bilancio di esercizio riguarda un arco temporale diverso da 12 mesi) il fatturato annuo corrisponde ai "ricavi delle vendite e delle prestazioni", di cui alla voce A1 dello schema di conto economico del codice civile, ricalcolati sulla base di 12 mesi dato che l'esercizio dell'ultimo bilancio approvato riguarda un numero di mesi pari a .......; il totale dello stato patrimoniale e' il totale delle voci dell'"attivo" di cui al codice civile; (solo per il caso di esercizio di durata diversa da 12 mesi) la durata dell'esercizio, diversa da 12 mesi, e' stata fissata mediante delibera, regolarmente omologata, dell'assemblea straordinaria; la richiedente non e' stata interessata da fusioni, scissioni, altre modifiche sostanziali dell'assetto aziendale successivamente all'approvazione del bilancio sopra indicato, ovvero (per le societa' non tenute alla redazione di un bilancio ufficiale) successivamente alla data di presentazione dell'ultima dichiarazione dei redditi sopra indicata. Si assume infine l'impegno di avvertire tempestivamente il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e di aggiornare le suddette certificazioni nel caso in cui entro novanta giorni dalla data di protocollo M.U.R.S.T. della domanda di finanziamento siano intervenuti eventi che rendano obsolete le certificazioni stesse.
(sede, data) ................ Il legale rappresentante ................. (firma) |
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