Gazzetta n. 111 del 15 maggio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 4 aprile 2000 |
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale, legge n. 223/1991, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a Garboli Rep - Gruppo Iritecna, unita' di Cagliari, Catania, Cesena, Chieti Scalo, Cosenza, Firenze, Genova, Grottaglie, Ilva c/o Taranto, Massa Carrara, Mazzo di Rho, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Prato, Roma, Salerno, Savona, Venezia, Verona. (Decreto n. 28074). |
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IL DIRETTORE GENERALE della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223; Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Vista l'istanza della ditta S.p.a. Garboli Rep - Gruppo Iritecna, tendente ad ottenere la proroga della corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale, in favore dei lavoratori interessati per il periodo 11 ottobre 1997 - 29 ottobre 1998 ai sensi della delibera CIPE del 26 gennaio 1996; Visto il decreto ministeriale datato 7 dicembre 1994, e successivi, con i quali e' stato concesso, a decorrere dall'11 ottobre 1993, il suddetto trattamento; Visto il decreto ministeriale datato 3 aprile 2000 con il quale e' stata approvata la proroga del programma di riorganizzazione aziendale della summenzionata ditta per il predetto periodo; Visto il parere dell'organo competente per territorio; Acquisite le risultanze istruttorie del comitato tecnico, di cui all'art. 19, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, effettuate nelle sedute del 9 febbraio 2000 e del 24 febbraio 2000; Ritenuto di autorizzare la corresponsione del citato trattamento; Decreta: Art. 1. A seguito dell'approvazione della proroga del programma di riorganizzazione aziendale, ai sensi della delibera CIPE del 26 gennaio 1996, intervenuta con il decreto ministeriale datato 3 aprile 2000, e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Garboli Rep - Gruppo Iritecna, con sede in Roma, unita' di: Cagliari per un massimo di una unita' lavorative - Catania per un massimo di due unita' lavorative - Cesena per un massimo di una unita' lavorativa - Chieti Scalo (Chieti) (NID9713CH0009), per un massimo di una unita' lavorativa - Cosenza (NID9718000081) per un massimo di 1 unita' lavorativa - Firenze (NID9709000024), per un massimo di una unita' lavorativa - Genova (NID9704000008), per un massimo di una unita' lavorativa - Grottaglie, (Taranto) per un massimo di una unita' lavorativa - Ilva c/o Taranto, per un massimo di diciotto unita' lavorative - Massa, per un massimo di una unita' lavorativa - Mazzo Di Rho (Milano) (NID9703000005), per un massimo di quattro unita' lavorative - Milano (NID9703000005), per un massimo di ventiquattro unita' lavorative - Napoli - (NID9715000035), per un massimo di undici unita' lavorative - Palermo, per un massimo di una unita' lavorativa - Parma, per un massimo di una unita' lavorativa - Prato (NID9709000026), per un massimo di due unita' lavorative - Roma (NID9712000055), per un massimo di centosedici unita' lavorative - Salerno (NID9715000035), per un massimo di due unita' lavorative - Savona (NID9704000008), per un massimo di una unita' lavorativa - Venezia (NID9706000006), per un massimo di una unita' lavorativa - Verona (NID9706000006), per un massimo di una unita' lavorativa dall'11 ottobre 1997 al 10 aprile 1998. Istanza aziendale presentata il 24 novembre 1997 con decorrenza 11 ottobre 1997. |
| Art. 2. Il trattamento di cui all'art. 1 e' prorogato per il periodo per il periodo dall'11 aprile 1998 al 10 ottobre 1998. Istanza aziendale presentata il 25 maggio 1998 con decorrenza 11 aprile 1998 unita' di Cagliari, per un massimo di una unita' lavorativa - Catania, per un massimo di due unita' lavorative - Cesena (Forli'), per un massimo di una unita' lavorativa - Chieti Scalo (Chieti) (NID9813CH0013), per un massimo di una unita' lavorativa - Cosenza (NID9818000091), per un massimo di una unita' lavorativa - Firenze (NID9809000008), per un massimo di una unita' lavorativa - Genova (NID9804000002), per un massimo di una unita' lavorativa - Grottaglie (Taranto), per un massimo di una unita' lavorativa - Ilva c/o Taranto, per un massimo di diciotto unita' lavorative - Massa (NID9809000019), per un massimo di una unita' lavorative - Mazzo Di Rho (Milano), per un massimo di quattro unita' lavorative - Milano, per un massimo di venti unita' lavorative - Napoli (NID9815000011), per un massimo di 11 unita' lavorative - Palermo, per un massimo di una unita' lavorativa Prato (NID9809000008), per un massimo di 2 unita' lavorative - Roma (NID9812000014), per un massimo di centodieci unita' lavorative - Salerno (NID9815000011), per un massimo di due unita' lavorative - Venezia (NID9806000002), per un massimo di una unita' lavorativa. |
| Art. 3. Il trattamento di cui all'art. 2 e' ulteriormente prorogato per il periodo dall'11 ottobre 1998 al 29 ottobre 1998. Istanza aziendale presentata il 4 novembre 1998 con decorrenza 11 ottobre 1998 unita' di: Catania, per un massimo di due unita' lavorative - Cesena (Forli'), per un massimo di una unita' lavorative - Chieti Scalo (Chieti), per un massimo di una unita' lavorativa - Cosenza (NID9818000097), per un massimo di una unita' lavorativa - Firenze (NID9909FI0012), per un massimo di una unita' lavorativa - Genova (NID9804000004), per un massimo di una unita' lavorative - Grottaglie (Taranto), per un massimo di una unita' lavorativa - Ilva c/o Taranto, per un massimo di diciotto unita' lavorativa - Massa, per un massimo di una unita' lavorativa - Mazzo Di Rho (Milano), per un massimo di quattro unita' lavorative - Milano, per un massimo di diciannove unita' lavorative - Napoli (NID9815000025), per un massimo di undici unita' lavorativa - Palermo, per un massimo di una unita' lavorativa - Prato (NID9909FI0012), per un massimo di due unita' lavorative - Roma (NID9812000038), per un massimo di centoquattro unita' lavorative - Salerno (NID9815000025), per un massimo di due unita' lavorative - Venezia (NID9806000004), per un massimo di una unita' lavorativa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 aprile 2000 Il direttore generale: Daddi |
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