Gazzetta n. 105 del 8 maggio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 3 aprile 2000 |
Scioglimento della societa' cooperativa agricola "Cooperativa agricola Salamonio", in Nepi, e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Vista la delega in data 15 luglio 1999 per le materie di competenza della Direzione generale della cooperazione ivi compresi i provvedimenti di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile degli enti cooperativi e di nomina dei commissari liquidatori; Visto l'accertamento ispettivo del 12 ottobre 1998, redatto dalla direzione provinciale del lavoro di Viterbo, nei confronti della soceta' cooperativa "Cooperativa agricola Salamonio", con sede in Nepi (Viterbo); Tenuto conto che la medesima risulta trovarsi nelle condizioni previste dal precitato art. 2544 del codice civile; Visto il parere favorevole del comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127; Visto il parere favorevole espresso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali; Ritenuta l'opportunita' di disporre il provvedimento di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile con nomina di commissario liquidatore; Vista la designazione della direzione provinciale del lavoro territorialmente competente; Decreta: Art. 1. La societa' cooperativa "Cooperativa agricola Salamonio", con sede in Nepi (Viterbo), alla piazza del Comune n. 11, costituita in data 3 ottobre 1987, con atto a rogito notaio dott. Luigi De Santis di Caprarola (Viterbo) omologato dal tribunale di Viterbo con decreto del 28 ottobre 1987, e' sciolta ai sensi dell'art. 2544 del codice civile e il rag. Giorgio Chicchirichi, residente in Montefiascone (Viterbo), alla via Daniele Manin n. 10, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 28 gennaio 1992. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 aprile 2000 p. Il Ministro: Caron |
|
|
|