Gazzetta n. 104 del 6 maggio 2000 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 15 febbraio 2000 |
Cofinanziamento nazionale dell'iniziativa comunitaria Interreg II C "Assetto del territorio e lotta contro la siccita'", per il periodo 1997-1999. (Deliberazione n. 24/2000). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del CIPE in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie, nonche' l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione e successive modificazioni ed integrazioni; Visti gli articoli 74 e 75 della legge 19 febbraio 1992, n. 142 (legge comunitaria 1991) e l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52 (legge comunitaria 1994); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284, con il quale e' stato emanato il regolamento recante procedure di attuazione della legge n. 183/1987 e del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, in materia di coordinamento della politica economica nazionale con quella comunitaria; Visti i regolamenti del Consiglio delle Comunita' europee attualmente in vigore in materia di fondi strutturali, e, in particolare, il regolamento n. 2083/1993, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n. 1103 del 17 giugno 1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro; Vista la comunicazione della Commissione europea n. 96/C/200/07 (Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee C 200 del 10 luglio 1996), che ha stabilito gli orientamenti della iniziativa comunitaria Interreg II C; Vista la decisione della Commissione europea n. C (1999) 4170 del 10 dicembre 1999, che modifica la decisione n. C (1997 2231 del 31 luglio 1997 relativa all'aumento del contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per il programma operativo denominato Siccita', da realizzarsi nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Interreg II C nelle regioni dell'obiettivo 1; Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili per l'Italia dalla Commissione nel contesto della suddetta decisione, ammontanti a 18,080 Meuro per il periodo 1997-1999, a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale, le corrispondenti risorse nazionali pubbliche ammontano a 18,080 Meuro, valutati in 34,760 miliardi di lire; Considerato che con propria delibera n. 216/1997 del 3 dicembre 1997 sono state disposte, per il periodo 1997-1999, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, assegnazioni pari a 15,238 Meuro, gia' valutati in 29,257 miliardi di lire; Considerata, pertanto, la necessita' di integrare il predetto finanziamento per un importo di 2,842 Meuro, pari a 5,503 miliardi di lire, ricorrendo alle disponibilita' del suddetto Fondo di rotazione, tenendo conto che i responsabili dell'attuazione del programma hanno gia' assunto i relativi impegni entro la scadenza prevista del 31 dicembre 1999; Considerata l'opportunita' di applicare la procedura dell'impegno unico, prevista dall'art. 20 del regolamento CEE n. 2082/1993; Vista la nota del Ministro dei lavori pubblici n. 84 del 27 gennaio 2000; Delibera: 1. Ai fini dell'attuazione del programma operativo denominato Siccita', da realizzarsi nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Interreg II C nelle regioni dell'obiettivo 1, per il periodo 1997-1999, e' autorizzato un cofinanziamento nazionale pubblico di 34,760 miliardi di lire, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987. Al predetto finanziamento si provvede come di seguito specificato: a) 29,257 miliardi di lire, gia' assegnati con delibera n. 216/1997 del 3 dicembre 1997; b) 5,503 miliardi di lire (2,842 Meuro) con nuove assegnazioni. 2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero dei lavori pubblici, che provvedera' alla ripartizione dei finanziamenti tra le amministrazioni interessate. 3. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare la quota stabilita dalla presente delibera anche negli anni successivi, fino a quando perdura l'intervento comunitario. 4. Il Ministero dei lavori pubblici e le amministrazioni interessate adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare entro le scadenze previste i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed effettuano i controlli di competenza. Il Fondo di rotazione potra' procedere ad eventuali, ulteriori controlli, avvalendosi delle strutture del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 5. I dati relativi all'attuazione degli interventi vengono trasmessi, a cura dell'Amministrazione titolare, al Sistema informativo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, secondo le modalita' vigenti. 6. La presente delibera annulla e sostituisce il piano finanziario della delibera n. 216/1997 del 3 dicembre 1997, fatti salvi gli effetti gia' prodotti. Roma, 15 febbraio 2000 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 18 aprile 2000 Registro n. 1, Tesoro, bilancio e progr. economica, foglio n. 388 |
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