IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Vista la lege 14 luglio 1965, n. 963, concernente la disciplina della pesca marittima; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, con il quale e' stato approvato il regolamento di esecuzione alla predetta legge ed in particolare l'art. 126; Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, recante piano per la razionalizzione e lo sviluppo della pesca marittima; Visto il decreto ministeriale 28 agosto 1996 recante disciplina della pesca del novellame da consumo; Visto il decreto ministeriale 23 novembre 1999 concernente l'esercizio della pesca professionale del novellame da consumo per la campagna di pesca 2000; Considerato che l'esercizio della pesca in questione ha ricevuto limitazioni temporali a causa delle avverse condizioni meteomarine; Visto il decreto ministeriale 13 aprile 2000 che ha prorogato al 30 aprile 2000 l'esercizio della pesca del novellame da consumo nei compartimenti marittimi di Taranto e di Crotone; Ritenuto opportuno concedere una proroga per l'esercizio della attivita' in questione fino al 30 aprile 2000 anche in tutti gli altri compartimenti marittimi in maniera da consentire il recupero delle giornate di pesca non effettuate a causa delle avverse condizioni meteomarine;
Decreta:
L'esercizio della pesca professionale del novellame da consumo e' consentito fino al 30 aprile 2000 in tutti i compartimenti marittimi. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 aprile 2000 Il Ministro: De Castro |