Gazzetta n. 91 del 18 aprile 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 7 marzo 2000 |
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, legge n. 67/1987, in favore dei lavoratori poligrafici dipendenti dalla S.c. a r.l. coop. Libera Stampa, unita' di Roma. (Decreto n. 27910). |
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IL DIRETTORE GENERALE della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 12 agosto 1977, n. 675; Visto l'art. 35 della legge 5 agosto 1981, n. 416; Visto l'art. 24 della legge 25 febbraio 1987, n. 67; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1998, n. 160; Visto l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Visto il decreto ministeriale datato 3 marzo 2000 con il quale e' stata accertata la condizione di crisi aziendale della ditta S.c. a r.l. coop. Libera Stampa; Vista l'istanza della summenzionata ditta, tendente ad ottenere la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in favore dei lavoratori dipendenti interessati; Visto il parere dell'organo competente per territorio; Decreta: A seguito dell'accertamento delle condizioni di crisi aziendale, intervenuto con il decreto ministeriale del 3 marzo 2000, e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori poligrafici, dipendenti dalla S.c. a r.l. coop. Libera Stampa, con sede in Roma, unita' di Roma; (NID 0012RM0002), per un massimo di 4 unita' lavorative in CIGS, per il periodo dal 23 dicembre 1999 al 22 giugno 2000. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 marzo 2000 Il direttore generale: Daddi |
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