Gazzetta n. 85 del 11 aprile 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SANITA'
DECRETO 27 marzo 2000
Autorizzazione all'azienda ospedaliera "San Camillo-Forlanini" di Roma ad espletare le attivita' di trapianto di cuore da cadavere a scopo terapeutico.

IL DIRIGENTE GENERALE
del Dipartimento delle professioni sanitarie,
risorse umane e tecnologiche in sanita' e assistenza
sanitaria di competenza statale

Vista l'istanza presentata dal Commissario straordinario dell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma in data 6 dicembre 1999, intesa ad ottenere l'autorizzazione all'espletamento delle attivita' di trapianto di cuore da cadavere a scopo terapeutico;
Vista la relazione favorevole dell'Istituto superiore di sanita' in data 7 febbraio 1997 in esito agli accertamenti tecnici effettuati;
Preso atto, altresi' della comunicazione in data 23 febbraio 2000 indirizzata al dirigente generale del Dipartimento professioni sanitarie del Ministero della sanita' ed al Commissario straordinario dell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma, con la quale l'assessore alla sanita' della regione Lazio si impegna a sostenere, poiche' organicamente inserita nella programmazione sanitaria regionale, l'attivazione delle strutture e dei servizi necessari per l'espletamento delle attivita' di trapianto di cuore presso la medesima azienda ospedaliera;
Considerato che, in base agli atti istruttori, nulla osta alla concessione della richiesta autorizzazione;
Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409, che approva il regolamento di esecuzione della sopracitata legge;
Vista la legge 13 luglio 1990, n. 198, recante modifiche delle disposizioni sul prelievo di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti;
Vista la legge 1o aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti;
Vista l'ordinanza 1o giugno 1999 del Ministro della sanita' che dispone, in via provvisoria in ordine al rinnovo delle autorizzazioni ed alle nuove autorizzazioni alle strutture per i trapianti;
Vista l'ordinanza 31 gennaio 2000 del Ministro della sanita' che proroga l'efficacia dell'ordinanza di cui sopra;
Ritenuto, in conformita' alle disposizioni recate dall'ordinanza 1o giugno 1999 del Ministro della sanita' prorogata in data 31 gennaio 2000, di limitare la validita' temporale dell'autorizzazione fino alle determinazioni che la regione Lazio adottera' ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1o aprile 1999, n. 91;
Decreta:
Art. 1.
L'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma e' autorizzata all'espletamento delle attivita' di trapianto di cuore da cadavere a scopo terapeutico prelevato in Italia o importato gratuitamente dall'estero.
 
Art. 2.
Le operazioni di trapianto di cuore debbono essere eseguite presso il blocco operatorio della U.O. di cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini.
 
Art. 3.
Le operazioni di trapianto di cuore debbono essere eseguite dai seguenti sanitari:
Musumeci prof. Francesco, primario di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Feccia dott. Mariano, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Casali dott. Giovanni, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Angelica dott. Giuseppe, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Maselli dott. Daniele, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Creazzo dott. Vittorio, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Luzi dott. Giampaolo, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Pucci dott. Antonio, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma;
Giacopino dott.ssa Fiorella, dirigente medico di primo livello presso l'unita' operativa di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma.
 
Art. 4.
Il presente decreto ha validita' fino a quando la regione Lazio non adottera' le determinazioni di competenza ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1o aprile 1999, n. 91, e puo' essere revocato in qualsiasi momento qualora vengano a mancare, in tutto o in parte, i presupposti che ne hanno consentito il rilascio.
 
Art. 5.
Il Commissario straordinario dell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma e' incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 marzo 2000
Il direttore generale: D'Ari
 
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