Gazzetta n. 83 del 8 aprile 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 24 marzo 2000
Accertamento dell'ammontare del capitale nominale rimasto in essere a seguito dell'espletamento delle operazioni di acquisto mediante asta competitiva ai sensi del decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 17 novembre 1999, n. 105438.

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 27 ottobre 1993, n. 432, che istituisce il Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato, come modificata dall'art. 1 del decreto-legge 8 gennaio 1996, n. 6, convertito, senza modificazioni, dalla legge 6 marzo 1996, n. 110, che istituisce presso la Banca d'Italia un conto denominato "Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato";
Visto, in particolare, l'art. 4, in forza del quale i conferimenti al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato sono impiegati nell'acquisto dei titoli di Stato o nel rimborso dei titoli che vengono a scadere dal 1o gennaio 1995;
Visto il decreto del Ministro del tesoro 27 maggio 1996, che definisce le modalita' di utilizzo del "Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato";
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 13 maggio 1999, che disciplina i mercati dei titoli di Stato;
Visto il proprio decreto n. 105438 del 17 novembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 272 del 19 novembre 1999, con cui, in applicazione della predetta normativa, e' stata disposta un'operazione di acquisto mediante asta competitiva dei seguenti prestiti:
a) certificati di credito del Tesoro 1o aprile 1995 - 1o aprile 2002, in circolazione per nominali euro 10.974.690.000 corrispondenti a L. 21.249.963.006.300;
b) certificati di credito del Tesoro 1o ottobre 1995 1o ottobre 2002, in circolazione per nominali euro 8.682.629.866,92 corrispondenti a L. 16.811.915.732.421;
c) certificati di credito del Tesoro 1o novembre 1995 - 1o novembre 2002, in circolazione per nominali euro 11.058.355.872 corrispondenti a L. 1.411.962.724.277;
d) certificati di credito del Tesoro 1o maggio 1996 - 1o maggio 2003, in circolazione per nominali euro 8.487.548.942,04 corrispondenti a L. 16.434.186.390.004.
Vista la nota n. 00283024 del 22 dicembre 1999 con cui la Banca d'Italia ha trasmesso il dettaglio della predetta operazione di acquisto;
Visto, in particolare, l'art. 6 comma 1, del menzionato decreto 27 maggio 1996, il quale prevede che con successivo decreto del Ministro del tesoro si provvede ad accertare la specie e gli importi dei titoli effettivamente ritirati dal mercato ed annullati, con riferimento anche alle relative cedole, nonche' l'importo dei titoli in essere;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, comma 1, del decreto 27 maggio 1996, citato nelle premesse, si accerta che in data 24 novembre 1999 l'importo dei prestiti oggetto dell'operazione di riascquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato risulta come di seguito specificato:
a) certificati di credito del Tesoro 1o aprile 1995 - 1o aprile 2002: non e' stata accolta alcuna offerta di cessione;
b) certificati di credito del Tesoro 1o ottobre 1995 - 1o ottobre 2002: nominale acquistato euro 881.000.000, per un controvalore pari a euro 893.513.225,85, di cui euro 4.549.425,85 relativi a cinquantaquattro giorni di dietimi di interesse e nominale residuo euro 7.801.629.866,92;
c) certificati di credito del Tesoro 1o novembre 1995 - 1o novembre 2002: nominale acquistato euro 1.334.000.000, per un controvalore pari a euro 1.352.308.849, di cui euro 3.371.649 relativi a ventitre giorni di dietimi di interesse, e nominale residuo euro 9.724.355.872;
d) certificati di credito del Tesoro 1o maggio 1996 - 1o maggio 2003: nominale acquistato euro 1.473.000.000, per un controvalore pari a euro 1.496.238.167,76, di cui euro 3.722.967,76 relativi a ventritre giorni di dietimi di interesse, e nominale residuo euro 7.014.548.942,04.
 
Art. 2.
La consistenza del debito e' ridotta dell'ammontare corrispondente al valore nominale dei titoli di cui ai punti b), c) e d) dell'art. 1 del presente decreto.
Ai capitoli di bilancio corrispondenti sono apportate le conseguenti modifiche.
 
Art. 3.
Il costo totale dell'operazione, addebitato al "Fondo" il giorno 24 novembre 1999 fissato per il regolamento, ammonta a L. 7.245.638.985.959.
Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 marzo 2000
Il Ministro: Amato
 
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