Gazzetta n. 76 del 31 marzo 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO |
CIRCOLARE 23 marzo 2000, n. 10530 |
Legge n. 488/1992 - Trasferimento a terzi (cosiddetto "outsourcing") di parte delle attivita' produttive o di servizio e dei relativi beni strumentali facenti parte di un programma agevolato. (CIRCOLARE N. 1053013). |
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Alle imprese interessate Alle banche concessionarie Agli istituti collaboratori All'A.B.I. All'ASS.I.LEA All'ASS.I.RE.ME Alla Confindustria Alla Confapi Alla Confcommercio Alla Confesercenti Al Comitato di coordinamento delle confederazioni artigiane
Con circolare n. 247255 dell'8 maggio 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 1997) sono state fornite le indicazioni per confermare o meno le agevolazioni concesse ai sensi della legge n. 488/1992 nei casi in cui un nuovo soggetto giuridico subentri nella integrale proprieta' dei beni facenti parte di un programma agevolato a seguito di operazioni di fusione, conferimento o cessione di azienda o di ramo d'azienda. Con la presente circolare si intendono disciplinare i casi in cui un'impresa subentri nella proprieta' solo di parte dei beni del programma. Nel caso in cui un'impresa estrattiva, manifatturiera o di servizi, che abbia richiesto le agevolazioni della legge n. 488/1992 per un programma di investimenti che essa stessa ha sostenuto o che intende sostenere nell'ambito di una propria unita' produttiva, trasferisca o abbia trasferito ad un altro soggetto parte delle attivita' produttive o di servizio e dei relativi beni strumentali agevolati nell'ambito del detto programma, mediante atto di conferimento, scorporo o cessione di ramo d'azienda (comunemente denominato "outsourcing"), essa puo', fermi restando i propri requisiti soggettivi di ammissibilita', in particolari casi opportunamente motivati e fornendo le necessarie garanzie, avanzare una specifica istanza tesa al mantenimento della validita' della domanda stessa o dell'eventuale decreto di concessione delle agevolazioni in relazione alle sole spese del programma dalla stessa sostenute. Atale riguardo giova ricordare comunque che, in ogni caso, non possono essere prese in considerazione le istanze, tese al mantenimento della validita' della domanda o dell'eventuale decreto di concessione, relative ai suddetti trasferimenti che abbiano effetto ai fini del calcolo degli indicatori utili per la formazione delle graduatorie ed intervenuti successivamente alla chiusura dei termini di presentazione delle domande e fino alla pubblicazione delle graduatorie, in quanto gli stessi, ai sensi della vigente normativa, comportano la decadenza della domanda. Ai fini di cui sopra: a) il soggetto interessato, insieme all'istanza per il mantenimento della validita' della domanda di agevolazioni o dell'eventuale decreto di concessione, fornisce: gli elementi che evidenzino compiutamente le attivita' produttive e/o di servizio interessate dal trasferimento e che assicurino circa il mantenimento, anche a seguito dell'operazione, della organicita' e funzionalita' del programma da agevolare o agevolato; un elenco dei beni agevolati interessati dal trasferimento secondo le modalita di cui al punto 3.10 della circolare ministeriale n. 234363 del 20 novembre 1997 e l'impegno circa l'esclusivo utilizzo degli stessi per le finalita' del detto programma; il piano industriale nell'ambito del quale si colloca strategicamente la decisione di procedere al trasferimento; le motivazioni che stanno alla base della decisione e che impediscono o rendono non conveniente la continuazione della gestione in proprio ed il momento in cui la decisione stessa e' maturata; le notizie e le informazioni sul soggetto destinatario del trasferimento, sul piano industriale di quest'ultimo e su ogni altro elemento utile ad una piena ed incontrovertibile valutazione, da parte della banca concessionaria, circa le necessarie garanzie che venga salvaguardato, a seguito dell'operazione, l'interesse pubblico che potrebbe condurre o che ha condotto alla concessione delle agevolazioni; b) la banca concessionaria effettua le proprie valutazioni istruttorie in merito a quanto rappresentato dall'impresa attraverso l'istanza e la documentazionedi cui al predetto punto a), con particolare riferimento alle motivazioni del trasferimento, alla necessita' strategico-economica dello stesso, all'affidabilita' del soggetto destinatario, alla capacita' dello stesso di condurre l'attivita' in modo da garantire il pieno soddisfacimento dell'interesse pubblico per la concessione delle agevolazioni e, in particolare, degli impegni dalla stessa derivanti; c) la banca concessionaria, sulla base delle valutazioni di cui al precedente punto b), avanza al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato una propria motivata proposta di accoglimento o di rigetto dell'istanza dell'impresa; d) il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sulla base della proposta della banca concessionaria in merito all'istanza per il mantenimento della validita' della domanda di agevolazioni o dell'eventuale decreto di concessione, provvede agli adempimenti di cui all'art. 6, comma 3, del regolamento ovvero autorizza o respinge l'istanza dell'impresa ai fini del mantenimento della validita' della concessione gia' emessa. In tale ultima ipotesi, qualora il trasferimento sia gia' avvenuto o avvenga comunque, le agevolazioni concesse a fronte dei beni interessati dal trasferimento stesso vengono revocate con le modalita' e le procedure di cui all'art. 8 del decreto ministeriale n. 527/1995 e successive modifiche e integrazioni. Ottenuta la concessione delle agevolazioni ovvero l'autorizzazione di cui sopra, l'impresa istante ed il destinatario del trasferimento, ai fini della prima erogazione utile successiva alla concessione ovvero all'autorizzazione medesima, sottoscrivono ciascuno uno specifico atto, secondo gli schemi allegati alla presente circolare, attraverso il quale assumono gli obblighi che la concessione comporta - quali, ad esempio, quelli riferiti al rispetto delle norme urbanistiche, ambientali, sul lavoro, settoriali, ecc. - e l'impresa istante, in particolare, in quanto unico titolare delle agevolazioni, mantiene la piena ed esclusiva responsabilita' in ordine al mancato rispetto di tali impegni e della conseguente eventuale revoca delle agevolazioni anche se dipendente da comportamenti tenuti dal destinatario del trasferimento. In merito all'erogazione delle agevolazioni si precisa che, anche nell'ipotesi in cui i beni oggetto del trasferimento siano acquisiti in locazione finanziaria, le erogazioni stesse vengono disposte in favore dell'impresa istante pur se nei relativi contratti subentri il soggetto destinatario del trasferimento. In relazione ai suddetti impegni, i livelli occupazionali precedenti e finali dell'iniziativa agevolata dovranno essere rilevati, secondo le usuali modalita', con riferimento a tutti i soggetti coinvolti nella conduzione dell'unita' produttiva interessata dall'iniziativa medesima. Anche per larilevazione delle variazioni dell'indicatore ambientale si fa riferimento a tutti i detti soggetti, mentre restano esclusivamente in capo all'impresa titolare delle agevolazioni gli impegni assunti in materia di capitale proprio, considerato che i soli investimenti agevolabili sono quelli sostenuti dall'impresa che ha avanzato la domanda di agevolazioni, fatti salvi i casi di subentro gia' disciplinati dalla citata circolare n. 247255 dell'8 maggio 1997. Il Ministro: Letta |
| Allegato 1 Dichiarazione dell'impresa titolare della domanda di agevolazioni in relazione ad un'operazione di trasferimento di parte delle attivita' produttive o di servizio e dei relativi beni strumentali agevolati mediante atto di conferimento, scorporo o cessione di ramo d'azienda, comunemente denominato "outsourcing".
Il sottoscritto................................................, nato .. a ....................... , (prov..........................) il .......... e residente in ......................................, via e n. civ. ....................................................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
DICHIARA
in qualità di...................................................(1);
della società...................................................(2);
con sede legale in ..............., via e n. civ. .................; che la detta societa' ha sottoscritto, ai sensi della legge n. 488/1992, una domanda di agevolazioni in data .......... recante il n. ............, per la realizzazione di un programma di investimenti relativo all'unita' produttiva ubicata in ..........., (prov. ........), via e n. civ. ......................, a fronte del quale e' stato concesso, con decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato n. ......... del ........., un contributo complessivo di L. ........., di cui L. .......... relative a beni da acquistare e/o realizzare direttamente dall'impresa stessa e L. ........... relative a beni da acquisire in locazione finanziaria (3); che le attivita' di seguito elencate sono state trasferite ai soggetti e con gli atti corrispondentemente indicati (4): * ...........................................................; * ...........................................................; * ...........................................................; che le spese relative al suddetto programma di investimenti a fronte delle quali sono richieste le agevolazioni sono state e/o saranno sostenute esclusivamente dalla societa' ......... (2) e che i relativi beni saranno utilizzati esclusivamente per le finalita' del programma medesimo; di obbligarsi al pieno rispetto degli impegni derivanti dal richiamato decreto di concessione n. ............ del ............. e di assumere la piena ed esclusiva responsabilita' in ordine al mancato rispetto degli obblighi medesimi anche se dipendente da comportamenti tenuti dal destinatario del trasferimento; di avere compiutamente informato il/i destinatario/i del fatto che le attivita' oggetto del suddetto trasferimento sono interessate dal programma di investimenti per il quale sono state concesse le agevolazioni con il richiamato decreto n. ......... del ......... e che quest'ultimo comporta il rispetto degli obblighi fissati dalla normativa. ........., li' ...........
L'impresa timbro e firma (5) ...........................
------- (1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in questa ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa). (2) Denominazione dell'impresa titolare della domanda di agevolazioni. (3) Riportare solo l'ipotesi che ricorre. (4) Indicare, una per ciascuna riga, le attivita' interessate dal trasferimento, le corrispondenti imprese destinatarie ed il tipo di operazione (conferimento, scorporo o cessione di ramo d'azienda) con gli estremi dei relativi atti e la decorrenza. (5) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 3, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191, e dal decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. |
| Allegato 2
Dichiarazione dell'impresa destinataria del trasferimento di parte delle attivita' produttive o di servizio e dei relativi beni strumentali agevolati mediante atto di conferimento, scorporo o cessione di ramo d'azienda, comunemente denominato "outsourcing".
Il sottoscritto ................., nato a .............. (prov. ....) il ........... e .............residente in ............., via e n. civ. ......................................, consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15
DICHIARA
in qualita' di .................................................. (1) della societa' ................ (2) con sede legale in ............., via e n. civ. .....................................................; che con atto ................ (3) la detta societa' ha ricevuto il trasferimento delle attivita' di seguito indicate svolte nell'ambito dell'unita' produttiva ubicata in ......................, (prov. ....), via e n. civ. ......................................., di proprieta' della societa' .................................... (4): * ..................................................... (5); * .........................................................; * .........................................................; che quest'ultima ha compiutamente informato la societa' ....... .................................................................( 2) del fatto che la predetta unita' produttiva e' interessata da un programma di investimenti per il quale la societa' .............. (4) ha ottenuto la concessione delle agevolazioni della legge n. 488/1992 con decreto n. ............ del ........ e che tale decreto comporta in capo alla stessa il pieno rispetto degli obblighi fissati dalla normativa e l'esclusiva responsabilita' in ordine al mancato rispetto degli obblighi stessi ed alla eventuale revoca parziale o totale delle agevolazioni concesse anche se dipendente da comportamenti tenuti dalla societa ............................ (2); che allo stato attuale sussistono, per quanto a sua conoscenza, le condizioni per il pieno rispetto dei suddetti obblighi;
SI IMPEGNA
a consentire alla banca concessionaria ed al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato di effettuare tutte le indagini tecniche e amministrative dagli stessi ritenute necessarie, anche tramite sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti aggiuntive rispetto a quelle espressamente previste dalla normativa, al fine di verificare il pieno rispetto dei suddetti obblighi derivanti dalla concessione delle agevolazioni di cui al decreto n. ........... del................, nonche' alla societa' .... (4) di accedere ai dati ed alle informazioni che le consentano di compiere gli adempimenti previsti dalla normativa. ............., li' .............
L'impresa timbro e firma (5) ........................... --------- (1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in questa ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa). (2) Denominazione dell'impresa destinataria della o delle attivita' trasferite. (3) Indicare il tipo di operazione (conferimento, scorporo o cessione di ramo d'azienda), gli estremi dell'atto e la relativa decorrenza. (4) Denominazione dell'impresa proprietaria dell'unita' produttiva. (5) Indicare, una per ciascuna riga, le attivita' trasferite. (6) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191, e dal decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. |
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