Gazzetta n. 74 del 29 marzo 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 15 marzo 2000
Riconoscimento di titoli di studio accademico/professionali esteri quali titoli validi per l'iscrizione all'albo degli "assistenti sociali" e l'esercizio della professione in Italia.

IL DIRETTORE GENERALE
degli affari civili e delle libere professioni

Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Vista l'istanza della sig.ra Maria Paz Melgares De Aguilar Lopez, nata a Murcia il 18 novembre 1972, cittadina spagnola, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di "trabajadora social" di cui e' in possesso - come attestato dal "Colegio Oficial de Diplomados en Trabajo Social y Asistentes Sociales" a cui la richiedente e' iscritta dal 28 settembre 1999 - ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di "assistente sociale";
Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico "Diplomada en Trabajo Social" conseguito presso la "Escuela Universitaria de Trabajo Social" dell'Universita' di Murcia nell'ottobre 1997;
Viste le determinazioni della conferenza di servizi nella seduta del 16 dicembre 1999;
Considerato il parere dell'Ordine nazionale degli assistenti sociali;
Visto l'art. 6, n. 2 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato;
Decreta:
Art. 1.
Alla sig.ra Maria Paz Megares-Aguilar Lopez, nata a Murcia il 18 novembre 1972, cittadina spagnola, sono riconosciuti i titoli accademico/professionali di cui in premessa quali titoli validi per l'iscrizione all'albo degli "assistenti sociali" e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2.
Il riconoscimento e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di sei mesi.
Le modalita' di svolgimento dell'una e dell'altro sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3.
La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sulla seguente materia: "legislazione sociale in Italia".
Roma, 15 marzo 2000
Il direttore generale: Hinna Danesi
 
Allegato A
(a) Prova attitudinale: il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, legando la copia autenticata del presente decreto. La prova, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel decreto, consiste in un colloquio da svolgersi in lingua italiana.
(b) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto all'acquisizione di pratica nel settore della legislazione sociale. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento e la dichiarazione di disponibilita' dell'assistente sociale tutor.
 
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