Gazzetta n. 70 del 24 marzo 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 14 marzo 2000
Scioglimento del consiglio della comunita' montana del Grappa, in Crespano del Grappa

IL MINISTRO DELL'INTERNO
Considerato che il consiglio della comunita' montana del Grappa, con sede in Crespano del Grappa (Treviso), non e' riuscito a provvedere alla elezione dei nuovi organi esecutivi, negligendo cosi' un preciso adempimento prescritto dalla legge di carattere esssenziale ai fini del funzionamento dell'ente;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento degli organi ordinari della predetta rappresentanza per sopperire alla manifestata volonta' dell'ente a persistere nella propria condotta omissiva, che costituisce grave violazione di legge;
Visti gli articoli 49 e 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n. 142;
Visto l'art. 4, comma 4, della legge della regione Veneto 3 luglio 1992, n. 19, modificato con legge regionale del 9 settembre 1999, n. 39;
Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio della Comunita' montana del Grappa, con sede in Crespano del Grappa (Treviso), e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Vittorio Capocelli e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio, alla giunta ed al presidente.
Roma, 14 marzo 2000
Il Ministro: Bianco
 
Allegato
Al Ministro dell'interno
La comunita' montana del Grappa, con sede in Crespano del Grappa (Treviso), non e' riuscita a provvedere alla elezione dei nuovi organi esecutivi, reiterando nell'inadempimento ad un tassativo obbligo di legge.
Le sedute del consiglio, infatti, appositamente convocate in data 23, 25 e, 29 novembre e 13 dicembre 1999 per provvedere all'elezione del presidente e della giunta, sono state infruttuose.
Il prefetto di Treviso, constatata l'inerzia dell'ente, con nota del 24 gennaio 2000, ha provveduto a diffidare formalmente il consiglio affinche' procedesse agli adempimenti di cui all'art. 21 dello statuto comunitario, entro il termine del 10 febbraio 2000.
Scaduto infruttuosamente tale termine, considerato che, a causa della manifestata volonta' di non ottemperare all'obbligo di legge in materia di composizione e funzionamento degli organi delle comunita' montane, disciplinato sia dall'art. 4, comma 4, della legge della regione Veneto 3 luglio 1992, n. 19, modificata con legge regionale del 9 settembre 1999, n. 39, sia dall'art. 21, comma 4, dello statuto dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, il prefetto di Treviso ha proposto lo scioglimento del consiglio della comunita' montana del Grappa ai sensi del combinato disposto dagli articoli 49 e 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n. 142.
Considerata la presente carenza del suddetto consiglio in ordine ad un tassativo adempimento prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'aministrazione, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento della comunita' montana del Grappa, con sede in Crespano del Grappa (Treviso), ed alla nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Vittorio Capocelli.
Roma, 4 marzo 2000
Il direttore generale
dell'Amministazione civile
Gelati
 
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