Gazzetta n. 68 del 22 marzo 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI |
DECRETO 26 gennaio 2000 |
Delega di funzioni del Ministro dei lavori pubblici per atti di competenza dell'Amministrazione ai Sottosegretari di Stato on. Antonio Bargone, on. Mauro Fabris, on. Salvatore Ladu e on. Gianni Francesco Mattioli. |
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IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Visto l'art. 2 del regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Ritenuta l'opportunita' di delegare determinate funzioni ai Sottosegretari di Stato on. Antonio Bargone, on. Mauro Fabris, on. Salvatore Ladu e on. Gianni Francesco Mattioli; Decreta: Art. 1. 1. I Sottosegretari di Stato per i lavori pubblici on. Antonio Bargone, on. Mauro Fabris, on. Salvatore Ladu e on. Gianni Francesco Mattioli, in caso di assenza o impedimento del Ministro, sono delegati a firmare la corrispondenza ed i provvedimenti amministrativi di competenza del Ministro dei lavori pubblici. 2. E' fatta eccezione per le leggi e gli atti di governo che non assumono vigore se non siano muniti della firma del Ministro, nonche' per quelli riservati, a norma di legge e di regolamento, alla sua firma. 3. Sono altresi' riservati al Ministro tutti gli atti di direttiva, gli atti e i provvedimenti concernenti questioni di carattere politico o di particolare rilevanza amministrativa, economica o finanziaria, nonche' le direttive e il coordinamento in materia di: a) affari generali e del personale; b) urbanistica e programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio - P.R.U.S.S.T.; c) provvedimenti in materia di rapporti internazionali e con l'Unione europea; d) i provvedimenti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e straordinaria degli enti o societa' sottoposti a vigilanza del Ministero; e) la nomina degli arbitri, nei giudizi in cui sia comunque parte l'amministrazione dei lavori pubblici. 4. Per singoli atti attinenti alla meteria di cui al comma 3, lettere a), c) e d), resta comunque salva la facolta' di delega ad uno dei Sottosegretari. 5. Per quanto concerne i provvedimenti aventi ad oggetto di intervento, anche con fondi comunitari, e quelli di materia di rapporti con il Comitato interministeriale per la programmazione economica, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, la Conferenza unificata (ex art. 8, decreto legislativo n. 281 del 28 agosto 1997) e la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, gli stessi sono attribuiti ai singoli Sottosegretari, se rientranti nell'oggetto della delega loro conferita. |
| Art. 2. 1. Gli onorevoli Sottosegretari di Stato - ai fini dell'attuazione degli indirizzi indicati dal Ministro - sono delegati a rispondere alle interrogazioni scritte ed orali, alle interpellanze e ad intervenire presso le camere e relative commissioni per il compimento di attivita' richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente. |
| Art. 3. 1. Fermo il potere di indirizzo politico-amministrativo spettante al Ministro e sempre che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari, l'on. Antonio Bargone e' delegato, in caso di assenza o impedimento del Ministro: a) a coordinare gli affari e le competenze della Direzione generale del coordinamento territoriale, ad eccezione dei settori concernenti l'urbanistica ed i programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio - P.R.U.S.S.T.; b) a coordinare l'attuazione degli interventi straordinari del Belice di competenza del Ministero dei lavori pubblici; c) a coordinare gli interventi diretti al completamento della normativa in materia di opere pubbliche. 2. L'on. Antonio Bargone e' inoltre delegato a partecipare alle riunioni della commisione per Roma capitale di cui all'art. 2 della legge 15 dicembre 1990, n. 396, quando il Ministro dei lavori pubblici e' delegato alla sua Presidenza dal Presidente del Consiglio dei Ministri. |
| Art. 4. 1. Fermo il potere di indirizzo politico-amministrativo spettante al Ministro e sempre che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari, l'on. Mauro Fabris e' delegato, in caso di assenza o impedimento del Ministro: a) a coordinare gli affari e le competenze amministrative della Direzione generale dell'edilizia statale, con esclusione di quelle attinenti al settore dei servizi speciali; b) a coordinare gli affari e le competenze amministrative dell'ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale; c) a coordinare gli affari e le competenze amministrative gia' del servizio di ispettorato tecnico dei lavori pubblici. |
| Art. 5. 1. Fermo il potere di indirizzo politico-amministrativo spettante al Ministro e sempre che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari, l'on. Salvatore Ladu e' delegato, in caso di assenza o impedimento del Ministro: a) a coordinare gli affari e le competenze amministrative della Direzione generale delle opere marittime; b) a coordinare gli affari e le competenze amministrative della Direzione generale dell'edilizia stradale, con esclusione di quelle attinenti al settore dell'edilizia demaniale; c) a coordinare gli affari e le competenze amministrative dell'ispettorato per i contratti. |
| Art. 6. 1. Fermo il potere di indirizzo politico-amministrativo spettante al Ministro e sempre che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari l'on. Gianni Francesco Mattioli e' delegato, in caso di assenza o impedimento del Ministro: a) a coordinare gli affari e le competenze amministrative della Direzione generale della difesa del suolo; b) a coordinare gli affari e le competenze amministrative della Direzione generale per le aree urbane e l'edilizia residenziale e del C.E.R.; c) a coordinare gli affari e le competenze amministrative del Consiglio superiore dei lavori pubblici. |
| Art. 7. 1. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 gennaio 2000 Il Ministro: Bordon Registrato alla Corte dei conti il 3 marzo 2000 Registro n. 1 Lavori pubblici, foglio n. 88 |
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