Gazzetta n. 68 del 22 marzo 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SANITA' |
DECRETO 29 febbraio 2000 |
Modifica degli stampati di specialita' medicinali contenenti metotrexato. |
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IL DIRIGENTE GENERALE del Dipartimento per la valutazione di medicinali e la farmacovigilanza
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 266 concernente il riordinamento del Ministero della sanita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 febbraio 1994, n. 196 concernente il regolamento per il riordinamento del Ministero della sanita', come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 1o agosto 1996, n. 518; Visto il decreto ministeriale 27 dicembre 1996, n. 704 concernente il regolamento recante norme sull'individuazione degli uffici centrali e periferici di livello dirigenziale del Ministero della sanita'; Visto il decreto legislativo 9 maggio 1991, n. 178 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540 e successive modificazioni ed integrazioni; Sentito il parere della sottocommissione di farmacovigilanza della commissione unica del farmaco reso nella riunione del 7 febbraio 2000 con il quale si approvano le modifiche degli stampati relativi ai medicinali contenenti come principio attivo metotrexato; Ritenuto a tutela della salute pubblica dover provvedere a modificare gli stampati delle specialita' a base del principio attivo metotrexato; Decreta: Art. 1. 1. E' fatto obbligo a tutte le aziende titolari di autorizzazione all'immissione in commercio di specialita' medicinali, autorizzate con procedura di autorizzazione di tipo nazionale, contenenti come principio attivo il metotrexato di integrare gli stampati secondo quanto indicato in allegato 1 che fa parte del presente decreto. 2. Le modifiche di cui al comma 1, che costituiscono parte del decreto di autorizzazione rilasciato per ciascuna specialita' medicinale, dovranno essere apportate, per il riassunto delle caratteristiche del prodotto, dalla data di entrata in vigore del presente decreto, e per il foglio illustrativo dal primo lotto di produzione successivo all'entrata in vigore del presente decreto. 3. Gli stampati delle specialita' medicinali contenenti metotrexato, autorizzate con procedura nazionale successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, dovranno essere conformi all'allegato 1. Il presente decreto entra in vigore il sessantesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 febbraio 2000 Il dirigente generale: Martini |
| Allegato I Posologia e modo di somministrazione. I pazienti che mostrano un ritardo nella fase di eliminazione precoce del metotrexato hanno piu' probabilita' di sviluppare un'insufficienza renale oligurica irreversibile. In aggiunta ad un'appropriata terapia con calcio I-folinato, questi pazienti richiedono una continua idratazione ed alcalinizzazione delle urine e un monitoraggio stretto dello stato dei fluidi e degli elettroliti, fino a che i livelli sierici di metotrexato non siano scesi sotto le 0,05 micromoli/l e l'insufficienza renale non si sia risolta. Se necessario, in questi pazienti puo' essere utile un'emodialisi intermittente con un dializzatore ad alto flusso. Avvertenze speciali e precauzioni per l'uso. Il metotrexato, somministrato contemporaneamente alla radioterapia, puo' aumentare il rischio di necrosi dei tessuti molli e di osteonecrosi. La maggior parte delle reazioni avverse sono reversibili se diagnosticate per tempo. Quando si verificano tali reazioni occorre ridurre la dose o interrompere il farmaco ed intraprendere delle cure appropriate. Se necessario, tali cure possono comprendere l'uso del calcio I-folinato e/o l'emodialisi intermittente con un dializzatore ad alto flusso. Interazioni. Il potenziale aumento di epatotossicita' legato alla somministrazione contemporanea del metotrexato con altri agenti epatotissici non e' stato valutato. In tali casi, comunque, e' stata riportata epatotossicita'. Pertanto, pazienti che ricevono metotrexato con altri farmaci potenzialmente epatotossici (p.es., leflunomide, azatioprina, retinoidi, sulfasalazina) devono essere monitorati accuratamente per un possibile aumentato rischio di epatotossicita'. Effetti indesiderati. Raramente possono comparire erosioni dolorose delle placche psoriasiche, necrosi dei tessuti molli e osteonecrosi. Molto raramente sono stati segnalati pericardite, polmonite interstiziale e leucoencefalopatia. Sovradosaggio. In caso di massiccio sovradosaggio, potrebbero essere necessarie l'idratazione e l'alcalinizzazione delle urine per prevenire la precipitazione del metotrexato e/o dei suoi metabiliti a livello dei tubuli renali. Generalmente, ne' l'emodialisi ne' la diasili peritoneale hanno dimostrato di poter migliorare l'eliminazione del metotrexato. Tuttavia, una clearence efficace del metrotrexato e' stata riportata con l'uso dell'emodialisi intermittente con un dializzatore ad alto flusso. |
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