IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 31 gennaio 1994 n. 97, concernente nuove disposizioni per le zone montane, il cui fine e' la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane stesse; Visto l'art. 2 di detta legge che istituisce presso il Ministero del bilancio e della programmazione economica il Fondo nazionale per la montagna alimentato da trasferimenti comunitari, nazionali e di enti pubblici, ripartiti tra le regioni e le province autonome; Visto in particolare altresi' il comma 5 del succitato art. 2 il quale stabilisce che i criteri di ripartizione del fondo tra le regioni e le province autonome sono adottati con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con il Ministro delle politiche agricole; Visto altresi' il comma 6 del citato art. 2 in materia di criteri da tenere presente nella ripartizione del riparto del predetto Fondo; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 454 "Bilancio di previsione per l'anno 1999", ed il relativo decreto ministeriale 30 dicembre 1998 concernente la ripartizione in capitoli della legge di bilancio che definisce gli stanziamenti destinati al Fondo nazionale per la montagna 1999; Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 34, che estende il riparto del fondo a tutte le regioni e le province autonome; Vista la propria delibera del 13 aprile 1994 concernente l'istituzione del Comitato tecnico interministeriale per la montagna (CTIM) con il compito di garantire una coordinata attuazione della legge 31 gennaio 1994, n. 97, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 1994; Considerato che il Comitato tecnico interministeriale per la montagna ha esperito i lavori istruttori relativi ai criteri di ripartizione del Fondo nazionale per la montagna, traducendoli in specifici indicatori statistici; Vista la proposta del Ministro del tesoro del bilancio e della programmazione economica concernente i criteri di riparto e la ripartizione tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna per l'anno 1999, d'intesa con il Ministro delle politiche agricole e forestali; Visto il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano espresso nella seduta del 2 dicembre 1999; Delibera: 1. Sono approvati per l'anno 1999 i criteri di riparto del Fondo nazionale per la montagna tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano che, ai sensi dell'art. 2, comma 6, della n. legge 97/1994, tengono conto: a) dell'estensione del territorio montano; b) della popolazione residente nelle aree montane; c) della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo delle attivita' agro-silvo-pastorali; d) del reddito medio pro-capite; e) del livello dei servizi; f) dell'entita' dei trasferimenti ordinari e speciali. 2. Sono posti a base del presente riparto i seguenti indicatori statistici derivanti dai criteri di cui al punto 1: indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica ed alla popolazione delle zone montane; indicatori di intensita' correttivi del dato dimensionale basati sulla composizione per eta' della popolazione, la situazione occupazionale, i fenomeni di spopolamento, il livello dei servizi, le politiche e le esigenze di salvaguardia ambientale; indicatore di perequazione volto a tener conto delle altre fonti di finanziamento per territori montani a disposizione delle regioni. Le relative quote di riparto percentuali afferenti ciascuna regione sono riportate nella "colonna A" della tabella allegata, che costituisce parte integrante della presente delibera. 3. E' contestualmente approvato il piano di riparto tra le regioni del Fondo art. 25, comma 2, della legge n. 97/1994 di lire 129 miliardi e 610 milioni (euro 66.937.978,69) di cui alla "colonna B" della predetta tabella. Roma, 21 dicembre 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 21 febbraio 2000 Registro n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 189
RIPARTO FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA "ANNO 1999"
==================================================================== Regione Quota di Assegnazione riparto col. A col. B
(%) (in mld di lire) (in euro)
Piemonte 9,54 12,371 6389088,30 Valle d'Aosta 0,99 1,279 660548,37 Lombardia 5,30 6,875 3550641,18 Bolzano 5,67 7,351 3796474,67 Trento 5,18 6,719 3470073,90 Veneto 2,81 3,639 1879386,66 Friuli-Venezia Giulia 3,69 4,782 2469696,89 Liguria 3,47 4,493 2320440,85 Emilia-Romagna 3,74 4,850 2504815,96 Toscana 5,23 6,782 3502610,69 Umbria 2,35 3,045 1572611,26 Marche 3,90 5,058 2612239,00 Lazio 3,17 4,105 2120055,57 Abruzzi 6,66 8,635 4459605,32 Molise 2,83 3,662 1891265,16 Campania 6,90 8,948 4621256,33 Puglia 2,92 3,783 1953756,45 Basilicata 5,32 6,901 3564069,06 Calabria 8,15 10,561 5454301,31 Sicilia 6,45 8,366 4320678,42 Sardegna 5,72 7,408 3825912,71
Italia . . . 100,00 129,610 66937978,69 |