L'ISPETTORE GENERALE CAPO dell'Ispettorato centrale repressione frodi Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 141 del 20 giugno 1986, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, ed in particolare l'art. 11, comma 2, il quale dispone che per l'effettuazione delle analisi di revisione l'Ispettorato centrale repressione frodi si avvale di laboratori specializzati per materia individuati con deceto del Ministro dell'agricoltura e delle foreste (ora Ministero delle politiche agricole e forestali); Visto il decreto ministeriale 18 luglio 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 20 ottobre 1986, con il quale sono stati individuati i laboratori specializzati per materia funzionanti presso gli istituti di ricerca e sperimentazione agraria di cui si avvale l'Ispettorato centrale repressione frodi per l'effettuazione delle analisi di revisione; Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29, concernente razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione delle discipline in materia di pubblico impiego, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 80, concernente "Nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59"; Considerato che l'Istituto sperimentale per la cerealicoltura di Roma con ripetute comunicazioni, ha fatto presente di aver interrotto l'attivita' di analisi di revisione espletata in forza del sopra citato decreto ministeriale del 18 luglio 1986; Considerato, altresi', che sono state presentate dalle ditte interessate richieste di revisione delle analisi effettuate, nello specifico settore, dai laboratori dell'Ispettorato centrale repressione frodi; Ritenuto, al fine di non incorrere nella prescrizione delle analisi di revisione, di modificare, per quanto attiene farine e paste alimentari, il citato decreto del 18 luglio 1996 attribuendo la competenza all'effettuazione delle analisi di revisione ai propri laboratori che hanno ottenuto dall'Associazione "Sistema nazionale per l'accertamento dei laboratori" (SINAL) l'accreditamento delle prove del settore farine e paste alimentari; Considerato che i laboratori accreditati per le prove del settore sopra specificato sono quelli di Cagliari (num. accr. 0223 del 18 marzo 1999) e Milano (num. accr. 0225 del 18 febbraio 1999); Decreta: Articolo unico A decorrere dalla data del presente decreto, gli uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi, ad eccezione dell'ufficio periferico di Cagliari, si avvarranno per l'effettuazione delle analisi di revisione di farine e paste alimentari del laboratorio dell'ufficio periferico di Cagliari. L'ufficio di Cagliari, per l'effettuazione delle analisi di revisione di farine e paste alimentari, si avvarra' del laboratorio dell'ufficio periferico di Milano. Il presente decreto sara' inviato al competente organo di controllo per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 febbraio 2000 L'ispettore generale capo: Ambrosio |