Gazzetta n. 51 del 2 marzo 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 febbraio 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Mugnano di Napoli. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997 sono stati eletti il consiglio comunale di Mugnano di Napoli (Napoli) ed il sindaco, nella persona del dott. Maurizio Maturo; Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 3 del 24 gennaio 2000, da undici consiglieri su venti assegnati al comune di Mugnano di Napoli; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 37 della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modifiche ed integrazioni, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Mugnano di Napoli (Napoli) e' sciolto. |
| Art. 2. La dott.ssa Eugenia Valente e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 18 febbraio 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Mugnano di Napoli (Napoli) e' stato rinnovato in seguito alle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Maurizio Maturo. Successivamente, in data 10 gennaio 2000, undici consiglieri su venti assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 3 del 24 gennaio 2000 da undici componenti. Il prefetto di Napoli, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 37 della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modifiche ed integrazioni, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 21618/Gab./EE.LL. del 25 gennaio 2000 adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Mugnano di Napoli (Napoli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Eugenia Valente. Roma, 11 febbraio 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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