Gazzetta n. 47 del 26 febbraio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 13 dicembre 1999 |
Dichiarazione dello stato di calamita' naturale per elevata moria dei prodotti ittici nello stagno di Cabras. |
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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, recante: "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima" e successive modifiche; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 72, istitutiva del Fondo di solidarieta' nazionale della pesca; Visto l'art. 1 della legge n. 72/1992 che stabilisce la destinazione delle risorse del Fondo alla concessione di contributi, a titolo di pronto intervento a parziale copertura del danno, a favore di pescatori singoli o associati che abbiano subito gravi danni o si trovino in particolari condizioni di bisogno per la ripresa produttiva della propria azienda, in conseguenza di calamita' naturali o di avversita' meteomarine ovvero ecologiche di carattere eccezionale; Visto il decreto 3 marzo 1992 del Ministro della marina mercantile, recante: "Modalita' tecniche e criteri relativi alle provvidenze" previste dalla citata legge n. 72/1992; Visto il decreto-legge 30 settembre 1994, n. 561, convertito in legge 30 novembre 1994, n. 655, recante: "Misure urgenti in materia di pesca e di acquacoltura"; Visto l'art. 1, comma 2, di detto decreto-legge con il quale si dispone che, con decreto del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, sentita la commissione consultiva centrale per la pesca marittima, sono approvate le modalita' tecniche di attuazione in materia di Fondo di solidarieta' nazionale della pesca; Vista l'istanza in data 2 luglio 1999 con la quale la Lega pesca, ai sensi del comma 2, art. 2, del citato decreto ministeriale 3 marzo 1992, ha chiesto il riconoscimento di eccezionale calamita' naturale a seguito della mori'a di prodotti ittici causata da una abnorme proliferazione algale nello stagno di Cabras (Oristano), nei giorni 26 e 27 giugno 1999, su segnalazione del Nuovo consorzio cooperative Pontis S.c. a r.l.; Vista la relazione prodotta dall'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, incaricato di effettuare accertamenti sull'esistenza e sulla rilevanza del fenomeno denunciato, che ha riconosciuto l'eccezionalita' dell'evento causato dall'anossia sulla realta' produttiva dello stagno di Cabras stimando una perdita pari a circa l'85% della produzione prevista per il 1999 e pertanto superiore al limite del 35% previsto dal comma 6, art. 2, del decreto gia' citato; Sentita la commissione consultiva centrale della pesca marittima che, nella riunione dell'11 novembre 1999, ha reso all'unanimita' parere favorevole al riconoscimento di eccezionale calamita' naturale nello stagno di Cabras; Decreta: Art. 1. In dipendenza della abnorme proliferazione algale con conseguente elevata mori'a di prodotti ittici verificatasi nello stagno di Cabras (Oristano) e' dichiarato lo stato di calamita' naturale, anche sulla base delle relazioni scientifiche agli atti dell'amministrazione. |
| Art. 2. Al fine di conseguire la concessione del predetto contributo, le imprese possono presentare un'istanza, corredata dalla documentazione di cui all'allegato A al presente decreto, al Ministero delle politiche agricole e forestali - Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. |
| Art. 3. Il contributo a fondo perduto di cui al presente decreto non e' cumulabile con altre provvidenze allo stesso titolo disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da altri enti pubblici. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 13 dicembre 1999 Il Ministro: De Castro Registrato alla Corte dei conti il 3 febbraio 2000 Registro n. 1 Politiche agricole e forestali n. 31 |
| Allegato A Al Ministero delle politiche agricole e forestali - Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura - Viale dell'Arte, 16 - 00144 Roma Il sottoscritto ................................................ in qualita' di legale rappresentante della ditta .................... con sede in .......................... via ......................... codice fiscale ....................... partita IVA.................. titolare dell'impianto ............................................. chiede la concessione del contributo a fondo perduto a causa dell'eccezionale avversita' ecologica dichiarata con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali. All'uopo allega: 1) dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell'art. 3 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, attestante: iscrizione nel registro delle imprese di pesca; inesistenza delle cause ostative alla concessione di contributi previste dalla normativa antimafia; di non aver usufruito, per lo stesso titolo, di altre agevolazioni disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da enti pubblici e, in caso affermativo, l'entita' del contributo e l'ente erogatore; 2) certificato della Camera di commercio, industria e artigianato completo di dichiarazione da cui risulti l'inesistenza di procedure fallimentari o di concordato preventivo e di dicitura antimafia; 3) dichiarazione della citta' di residenza del presidente e dei singoli soci del consiglio di amministrazione. Data .................... Firma .................... |
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