Gazzetta n. 46 del 25 febbraio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE
DECRETO 10 gennaio 2000
Perimetrazione del sito di interesse nazionale di Pieve Vergonte.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
Vista la legge n. 349/1986 recante: "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale";
Visto l'art. 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, recante: "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio" e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, concernente "Nuovi interventi in campo ambientale";
Visto il decreto ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471, concernente il "Regolamento recante criteri, procedure e modalita' per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni";
Visto l'art. 1, comma 4, della citata legge 9 dicembre 1998, n. 426, che individua tra gli altri l'area industriale di Pieve Vergonte come intervento di bonifica di interesse nazionale;
Considerato che ai sensi del citato art. 1, comma 4, il Ministro dell'ambiente deve perimetrare l'ambito territoriale entro il quale procedere alla caratterizzazione ed alla successiva progettazione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale;
Considerati i risultati degli incontri tenutisi tra i rappresentanti del Ministero dell'ambiente e i rappresentanti della regione Piemonte, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e del comune di Pieve Vergonte;
Vista la nota del Servizio ARS, prot. n. 19226/ARS/DI/R del 27 ottobre 1999, con la quale e' stato richiesto il parere in merito alla perimetrazione predisposta dal Ministero dell'ambiente;
Visto il verbale della riunione tenutasi presso il Ministero dell'ambiente il 17 novembre 1999 ed in particolare la proposta della regione Piemonte indicante gli elementi di perimetrazione dell'area Enichem e del torrente Anza riportati nella cartografia agli atti;
Considerato che si e' individuata un'area nella quale, accanto a zone sicuramente utilizzate per attivita' potenzialmente inquinanti, sono state individuate anche zone che, a causa del trasporto della contaminazione, sono state esposte a fattori inquinanti;
Considerato che, all'interno della suddetta area, sara' eseguita l'attivita' di caratterizzazione al fine di accertare le effettive condizioni di inquinamento, con riserva di individuare le eventuali ulteriori aree per le quali, alla luce dei primi accertamenti, emerga una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessario l'allargamento del perimetro;
Considerato che, in mancanza di precise informazioni sulle condizioni di inquinamento, si e' ritenuto di dover fare riferimento alle aree occupate dagli insediamenti industriali, alle zone di discarica, all'intero territorio comunale di Pieve Vergonte, all'area del conoide del torrente Anza, al tratto del torrente Marmazza che scorre sotto lo stabilimento Enichem di Pieve Vergonte fino alla confluenza con il fiume Toce, al tratto dell'asta fluviale del fiume Toce compreso tra la citata confluenza e la immissione nel Lago Maggiore, alla porzione di lago Maggiore compresa tra Ispra (a Sud) e Ghiffa (a Nord), nonche' il lago di Mergozzo;
Vista la nota del Servizio ARS del Ministero dell'ambiente, n. 21476/ARS/R/DI del 25 novembre 1999, indirizzata ai sindaci dei comuni di Pieve Vergonte, Vogogna e Piedimulera, che trasmette la nuova proposta di perimetrazione;
Viste le note di richieste di chiarimento alla sopra citata nota del comune di Pieve Vergonte n. 5569 del 6 dicembre 1999 del comune di Vogogna n. 1622 del 9 dicembre 1999 e del comune di Piedimulera n. 5897 del 7 dicembre 1999;
Viste le note di risposta, alle richieste sopra citate, del Servizio ARS del Ministero dell'ambiente, n. 22526/ARS/R/DI del 9 dicembre 1999, indirizzata al sindaco del comune di Pieve Vergonte n. 22548/ARS/R/DI del 10 dicembre 1999, indirizzata al sindaco del comune Piedimulera e n. 22980/ARS/R/DI del 16 dicembre 1999, indirizzata al sindaco del comune Vogogna;
Visti i pareri favorevoli alla proposta di perirnetrazione resi dal comune di Vogogna con nota n. 1713 del 29 dicembre 1999, dal comune di Piedimulera con nota n. 6429 del 29 dicembre 1999 e dal comune di Pieve Vergonte con nota n. 5941 del 30 dicembre 1999;
Decreta:
Art. 1.
Le aree da sottoporre ad interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica, ripristino ambientale e attivita' di monitoraggio sono individuate all'interno del perimetro provvisorio indicato nella cartografia in scala 1:100.000 relativa all'intero territorio comunale di Pieve Vergonte, comprendente l'area dello stabilimento Enichem, all'area del conoide del torrente Anza ed in scala 1:200.000 relativa al fiume Toce, al lago Maggiore e al lago di Mergozzo, allegate al presente decreto.
La cartografia ufficiale e' conservata in originale presso il Ministero dell'ambiente ed in copia conforme presso la regione Piemonte.
Il perimetro puo' essere modificato con decreto del Ministro dell'ambiente nel caso in cui dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica.
 
Art. 2.
Il presente decreto, dopo la registrazione, sara' notificato ai comuni interessati, alla provincia del Verbano-Cusio-Ossola, alla regione Piemonte e all'ARPA della regione Piemonte.
Roma, 10 gennaio 2000
Il Ministro: Ronchi
 
Allegato ----> Vedere TAVOLA 1 e 2 alle Pag. 17 - 18 della G.U. <----
 
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