IL DIRETTORE REGIONALE delle entrate per il Lazio Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, nella legge 28 luglio 1961, n. 770, e sostituito dalla legge 25 ottobre 1985, n. 592, recante norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari; Visto l'art. 33 della legge 18 febbraio 1999, n. 28, recante disposizioni in materia tributaria, di funzionamento dell'amministrazione finanziaria; Visto il decreto prot. n. 6177 del 18 gennaio 2000, con il quale questa direzione regionale ha accertato, a decorrere dal 15 dicembre 1999, l'irregolare funzionamento dei sottoelencati uffici di Roma: registro atti pubblici; registro atti privati; registro successioni-atti giudiziari; registro bollo, radio e assicurazioni; 1o I.V.A.; 1o ufficio distrettuale delle imposte dirette; 2o ufficio distrettuale delle imposte dirette; direzione regionale delle entrate per il Lazio - sezione staccata. Visto il decreto ministeriale prot. n. 10/3349/99 del 27 dicembre 1999, con il quale il Dipartimento delle entrate ha fatto luogo all'attivazione -- a decorrere dal 27 gennaio 2000 -- degli otto uffici delle entrate di Roma ed alla contestuale soppressione degli uffici delle imposte dirette; del registro, nonche' della sezione staccata di Roma di questa direzione regionale (limitatamente alla competenza ricompresa nelle circoscrizioni degli uffici delle entrate attivati); Decreta: E' accertato l'irregolare funzionamento dei sottoelencati, soppressi, uffici di Roma, fino al 26 gennaio 2000: registro atti pubblici; registro atti privati; registro successioni-atti giudiziari; registro bollo, radio e assicurazioni; 1o Ufficio I.V.A.; 1o ufficio distrettuale delle imposte dirette; 2o ufficio distrettuale delle imposte dirette; direzione regionale delle entrate per il Lazio - sezione staccata. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 febbraio 2000 Il direttore regionale: Di Iorio |