Gazzetta n. 40 del 18 febbraio 2000 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 21 dicembre 1999 |
Legge n. 449/1998: parziale utilizzo della quota non finalizzata di cui al punto 1.1 della delibera n. 142/99. (Deliberazione n. 219/99). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449 (legge finanziaria 1999), che, nel rifinanziare la legge 30 giugno 1998, n. 208, prevede, in tabella C, autorizzazioni di spesa per complessivi 11.100 miliardi di lire (pari a 5.732,672 milioni di euro), finalizzati alla prosecuzione degli interventi nelle aree depresse; Vista la delibera n. 4/99 in data 22 gennaio 1999, con la quale questo Comitato ha assegnato l'importo complessivo di cui sopra secondo l'articolazione, per tipologia di spesa e per annualita', indicata nel prospetto allegato alla delibera stessa, in particolare accantonando 400 miliardi di lire (pari a 206,583 milioni di euro) per la promozione d'impresa e per le politiche del lavoro e destinando ulteriori 700 miliardi di lire (pari a 361,520 milioni di euro) ai lavori di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nonche' riservando l'importo di 3.500 miliardi di lire (pari a 1.807,599 milioni di euro) alle infrastrutture (ricomprese nelle intese); Vista la delibera n. 75/99 in data 9 giugno 1999, con la quale - in relazione alle condizioni stabilite con delibera n. 64/98 del 9 luglio 1998 e sulla base dei criteri concordati nella seduta della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano tenutasi il 27 maggio 1999 - sono state quantificate in complessivi 405,082 miliardi di lire (pari a 209,207 milioni di euro), le risorse da attribuire alle regioni ed alle province autonome ricomprese negli obiettivi 2 e 5b per il reintegro delle somme poste a disposizione per la ricostruzione delle zone terremotate dell'Umbria e delle Marche nell'ambito dei relativi DOCUP; Vista la delibera n. 142/99 in data 6 agosto 1999, con la quale questo Comitato ha dettato criteri per il riparto delle risorse destinate alle infrastrutture con la citata delibera n. 4/99, accantonando una percentuale complessiva del 10% da utilizzare, in ragione del 5%, per interventi urgenti nella regione Puglia, che risultino coerenti con il nuovo contesto territoriale creatosi a seguito della nota situazione di emergenza, e per il residuo 5% per finalita' di ordine preminentemente premiale; Preso atto che il reintegro delle risorse a favore della regione Lombardia di cui alla richiamata delibera n. 75/99 e' stato computato nella misura del 50%, sulla base delle percentuali di utilizzo dei fondi comunitari indicate nell'allegato 2 alla tabella stessa, ed e' stato quindi definito in lire 12,181 miliardi di lire (pari a 6,291 milioni di euro); Preso atto che il computo risulta riferito esclusivamente alla quota pubblica e che, tenendo invece conto anche della quota dei privati, sussistevano le condizioni previste per il reintegro totale dei fondi si' che restano da attribuire alla regione Lombardia ulteriori 12,181 miliardi di lire (pari a 6,291 milioni di euro); Preso atto che il Consiglio nazionale per la valorizzazione delle risorse forestali e delle aree protette ha predisposto un progetto per la foresta appenninica, che prevede investimenti complessivi per circa 23 miliardi di lire (pari a 11,879 milioni di euro) ed e' suscettibile di realizzazione per fasi; Considerato che il suddetto progetto mira ad una maggiore tutela ed allo sviluppo, a fini produttivi, delle zone montane ed in particolare delle aree forestali e, come tale, appare coerente con le indicazioni della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che, nella seduta del 16 dicembre 1999, ha valutato positivamente le linee di sviluppo del progetto APE-Appennino Parco d'Europa in quanto tendente a concretizzare una serie di ricadute operative a livello locale mediante azioni trasversali, coordinate a livello nazionale, relative all'ambiente, alle politiche del lavoro ed allo sviluppo territoriale delle aree interessate; Considerato che l'Italia, primo Paese OCSE ad assumere la presidenza del nuovo Comitato per le politiche di sviluppo territoriale, intende porre la propria candidatura ad una "Territorial Review", inerente alle nuove politiche di sviluppo territoriale nelle aree depresse, e che tale iniziativa varrebbe a rendere piu' visibili a livello internazionale gli sforzi che il Governo italiano ha avviato in tema di sviluppo territoriale delle aree depresse del Paese e consentirebbe di assumere un ruolo da protagonisti nella definizione dei criteri concettuali e degli standards operativi che guideranno gli esami delle politiche territoriali degli Stati membri dell'OCSE; Considerato che lo svolgimento di una "Territorial Review" comporta un contributo finanziario da parte del Paese richiedente, quantificabile nella fattispecie in 300 milioni di lire (pari a 0,155 milioni di euro) a fronte di un costo totale di 780 milioni di lire (pari a 0,403 milioni di euro); Ritenuto di imputare gli oneri di cui sopra sulla quota del 5% di cui alla parte finale del punto 1.1 della menzionata delibera n. 142/99, in quanto concernenti esigenze sopravvenute inerenti ad adempimenti dovuti ovvero ad iniziative di specifico rilievo per la valorizzazione ed il rilancio delle aree depresse; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: Art. 1. L'importo da riconoscere a favore della regione Lombardia per il reintegro delle risorse rese disponibili per la ricostruzione delle aree terremotate dell'Umbria e delle Marche e' fissato in complessivi 24,362 miliardi di lire (pari a 12,582 milioni di euro). L'onere aggiuntivo, rispetto alle indicazioni di cui alla delibera n. 75/99 in data 9 giugno 1999, pari a 12,181 miliardi di lire (pari a 6,291 milioni di euro), e' imputato sulla quota del 5% accantonata - ai sensi del punto 1.1 della delibera n. 142/99 in data 6 agosto 1999 - per finalita' di ordine eminentemente premiale sull'importo complessivo di 3.500 miliardi di lire (pari a 1.807,599 milioni di euro) destinato alle infrastrutture con delibera n. 4/99 in data 22 gennaio 1999. |
| Art. 2. E' assegnata al Consorzio nazionale per la valorizzazione delle risorse forestali e delle aree protette con sede in Frontone (Pesaro) la somma complessiva di 4,5 miliardi di lire (pari a 2,324 milioni di euro). Il predetto importo, a fronte del progetto indicato in premessa, e' finalizzato all'avvio di una prima fase comprendente il rafforzamento del sistema dei consorzi forestali (potenziamento della struttura, formazione e aggiornamento professionale degli operatori, promozione e avvio di nuove strutture associative di gestione territoriale) e la sperimentazione di alcune misure che abbiano valenza prototipale, da replicare in altre realta' territoriali. Un apposito comitato di sorveglianza - da costituirsi entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera con decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - verifichera' l'attuazione del programma, valutando la possibilita' di cofinanziamento dello stesso da parte dei soggetti interessati (Comunita' montane, regioni, privati). L'onere relativo viene posto a carico della quota del 5% di cui alla parte finale dell'articolo precedente. |
| Art. 3. Al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e' attribuito, per il cofinanziamento dello studio OCSE sulle nuove politiche di sviluppo territoriale nelle aree depresse meglio specificato in premessa, l'importo di 300 milioni di lire (pari a 0,155 milioni di euro). L'onere relativo e' imputato alla quota del 5% di cui al precedente art. 1. Roma, 21 dicembre 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 4 febbraio 2000 Registro n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 127 |
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