Gazzetta n. 39 del 17 febbraio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 7 febbraio 2000 |
Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Brescia, Cremona, Mantova e Varese. |
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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Visto l'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative relative agli interventi conseguenti a calamita' naturali o avversita' atmosferiche di carattere eccezionale; Visto l'art. 14 della legge 15 ottobre 1981, n. 590, che estende alla regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano l'applicazione dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, nonche' le disposizioni della stessa legge n. 590/1981; Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, concernente il conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca, nonche' la riorganizzazione dell'Amministrazione centrale; Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, concernente la nuova disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale; Visto l'art. 2 della legge 18 luglio 1996, n. 380, di conversione del decreto-legge 17 maggio 1996, n. 273, che estende gli interventi compensativi del fondo alle produzioni non assicurate ancorche' assicurabili; Visto l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185, che demanda al Ministro delle politiche agricole e forestali la dichiarazione dell'esistenza di eccezionale calamita' o avversita' atmosferica, attraverso l'individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze da concedere sulla base delle specifiche richieste da parte delle regioni e province autonome; Vista la richiesta di declaratoria della regione Lombardia degli eventi calamitosi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale: piogge alluvionali dal 19 ottobre 1999 al 9 novembre 1999 nelle province di Cremona, Brescia, Mantova e Varese; Accertata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi segnalati, per effetto dei danni alle strutture interaziendali, opere di bonifica; Decreta: E' dichiarata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto dei danni alle strutture interaziendali, opere di bonifica nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specificate provvidenze della legge 14 febbraio 1992, n. 185: Brescia: piogge alluvionali dal 21 ottobre 1999 al 26 ottobre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera a), nel territorio dei comuni di Bedizzole, Berzo Inferiore, Bienno, Braone, Brescia, Calcinato, Capo di Ponte, Castenedolo, Corteno Golgi, Malonno, Monno, Montichiari, Niardo, Ono San Pietro, Palazzolo sull'Oglio, Pontoglio, Prestine, Sellero, Temu', Toscolano-Maderno, Tremosine, Treviso Bresciano, Valvestino, Vezza d'Oglio; piogge alluvionali dal 21 ottobre 1999 al 26 ottobre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera b), nel teritorio dei comuni di Sellero, Tremosine, Vione; Cremona: piogge alluvionali dal 21 ottobre 1999 al 7 novembre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera a), nel territorio dei comuni di Casale Cremasco-Vidolasco; piogge alluvionali dal 21 ottobre 1999 al 7 novembre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera b), nel territorio dei comuni di Acquanegra Cremonese, Calvatone, Casalbuttano ed Uniti, Casalmaggiore, Casalmorano, Castelverde, Cella Dati, Cingia de' Botti, Corte de' Frati, Grumello Cremonese ed Uniti, Gussola, Martignana di Po, Motta Baluffi, Paderno Ponchielli, Persico Dosimo, Pessina Cremonese, Pozzaglio ed Uniti, Rivarolo del Re ed Uniti, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Sesto ed Uniti, Solarolo Rainerio, Spinadesco, Vescovato; Mantova: piogge alluvionali dal 21 ottobre 1999 al 9 novembre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera b), nel territorio dei comuni di Castel d'Ario, Goito, Marmirolo, Porto Mantovano, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio di Mantova, Serravalle a Po; Varese: piogge alluvionali dal 19 ottobre 1999 al 25 ottobre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera a), nel territorio dei comuni di Arcisate, Bedero, Valcuvia, Brinzio, Cadegliano-Viconago, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Castelveccana, Curiglia con Monteviasco, Ferrera di Varese, Germignaga, Mesenzana, Montegrino-Valtravaglia, Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, Rancio Valcuvia, Veddasca; piogge alluvionali dal 19 ottobre 1999 al 25 ottobre 1999 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 3, lettera b), nel territorio dei comuni di Casalzuigno, Cuveglio, Laveno-Mombello, Rancio Valcuvia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 febbraio 2000 Il Ministro: De Castro |
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