Gazzetta n. 34 del 11 febbraio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE FINANZE |
DECRETO 26 novembre 1999 |
Riorganizzazione della direzione generale degli affari generali e del personale. |
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IL DIRETTORE GENERALE degli affari generali e del personale Vista la legge 29 ottobre 1991, n. 358, recante norme per la ristrutturazione del Ministero delle finanze; Visto il regolamento degli uffici e del personale del Ministero delle finanze emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente la disciplina dell'attivita' di Governo e l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in particolare la lettera e) del comma 4-bis dell'art. 17; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 1992, come modificato dal decreto ministeriale 3 novembre 1993 e, successivamente, dal decreto ministeriale 17 marzo 1995 concernente l'organizzazione interna della Direzione generale degli affari generali e del personale; Visto il regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 699, recante individuazione degli uffici di livello dirigenziale generale ed in particolare l'art. 5 che modifica le competenze delle direzioni centrali della Direzione generale degli affari generali e del personale; Visto il regolamento adottato con decreto ministeriale 21 dicembre 1996, n. 700, recante individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e delle relative funzioni ed in particolare l'art. 4 che istituisce gli uffici di diretta collaborazione del direttore generale egli affari generali e del personale; Ritenuto che, secondo il parere n. 1043/98 reso dal Consiglio di Stato nell'adunanza generale del 3 febbraio 1999, la lettera e) del comma 4-bis dell'art. 17 della citata legge n. 400/1988 va interpretata come volta a demandare a decreti ministeriali di natura non regolamentare non solo la mera definizione dei compiti delle unita' dirigenziali non generali, ma anche la loro stessa individuazione ed organizzazione, mentre rimane riservata allo strumento regolamentare l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale generale; Ritenuto quindi che nella fattispecie prevista dalla predetta lettera e) come sopra interpretata, rientra la possibilita', nell'ambito di uffici di livello dirigenziale generale gia' individuati, di procedere a soppressione o istituzione ovvero ad accorpamento di uffici dirigenziali non generali nonche' allo spostamento degli stessi dall'una all'altra delle gia' individuate direzioni centrali; Ritenuto altresi' che, in merito al quesito posto da questo Ministero se nel suo ambito possa immediatamente procedersi alla adozione dei decreti ministeriali di cui alla ripetuta lettera e) del pure ripetuto comma 4-bis, il predetto alto consesso, nel medesimo parere, ha precisato che, ancorche' elementi di ordine eminentemente formale farebbero propendere per una risposta in senso restrittivo, tuttavia tali conclusioni restrittive non possono essere condivise in primo luogo sulla base di elementi di ordine sostanziale e sistematico e, quindi, sul presupposto della effettiva equivalenza dell'organizzazione esistente con quella che, in base al decreto legislativo n. 29 del 1993 e successive modificazioni, viene prefigurata per la generalita' degli uffici ministeriali; Ritenuto ancora che la Direzione generale degli affari generali e del personale, cosi' come le altre strutture dell'Amministrazione finanziaria, in attesa dei prossimi futuri assetti definitivi, deve per l'intanto provvedere alla propria riorganizzazione per adeguarsi alle necessita' derivanti dal quadro normativo che si va delineando (decentramento operativo e decisionale, federalismo fiscale) nonche' dalla piu' recente disciplina contrattuale, mediante opportuno modello organizzativo che passi attraverso il riequilibrio del numero delle funzioni dirigenziali fra le attuali direzioni centrali, con riduzione di tre delle attuali funzioni dirigenziali operative e l'aumento da tre a sei delle funzioni di consigliere ministeriale aggiunto che potranno, queste ultime, proficuamente essere utilizzate nelle attivita' di studio mirate alla risoluzione delle problematiche connesse alla prossima attuazione della riforma del Ministero delle finanze e dell'amministrazione fiscale; Considerato che in questo quadro appare funzionale una organizzazione che prevede, per entrambe le direzioni centrali, tre servizi e sette divisioni oltre al servizio e alle tre divisioni previste per l'ufficio di diretta collaborazione del direttore generale e che prevede altresi' che anche la segreteria del direttore generale ed il centro informativo siano inquadrati ciascuno in un servizio; Considerato anche che appare funzionale concentrare tutti gli affari generali presso la Direzione centrale per gli affari generali e per l'amministrazione del personale e individuare, presso la Direzione centrale per le politiche del personale, per gli studi e l'organizzazione, una divisione che tratti in maniera integrale e integrata tutte le attivita' connesse alla funzione dirigenziale; Considerato inoltre che e' opportuno e utile unificare, ciascuna in un unica divisione, le materie connesse al trattamento giuridico, al trattamento economico e a quello di quiescenza; Ritenuto che la competenza ad emanare i piu' volte citati decreti ministeriali non regolamentari spetta al dirigente dell'ufficio dirigenziale generale secondo quanto precisato dal Consiglio di Stato nel ripetuto parere nel quale viene espressamente richiamato il principio sancito dall'art. 16 del decreto legislativo n. 29 secondo cui spetta ai dirigenti di uffici dirigenziali generali di adottare gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale; Considerato, infine, che e' stata fornita alle organizzazioni sindacali la preventiva informazione al riguardo; Decreta: Art. 1. Struttura organizzativa 1. La Direzione generale degli affari generali e del personale e' articolata in un ufficio di diretta collaborazione del direttore generale e due direzioni centrali che a loro volta sono articolate in servizi e divisioni secondo quanto specificato nei seguenti articoli. 2. Presso l'ufficio di diretta collaborazione del direttore generale e presso ciascuna direzione centrale sono previste due funzioni di consigliere ministeriale aggiunto. 3. Con provvedimento del competente direttore centrale, le divisioni, secondo le esigenze di servizio e tenuto conto dei carichi di lavoro, possono essere ripartite in sezioni. Alle sezioni sono preposti funzionari appartenenti a profili professionali dell'area C. |
| Art. 2. Servizio I SEGRETERIA E PROGRAMMAZIONE, COORDINAMENTO E VALUTAZIONE DELL'ATTIVITA' DELLA DIREZIONE GENERALE Ufficio di segreteria del direttore generale Segreteria del direttore generale; ufficio del responsabile del servizio di prevenzione e protezione previsto dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni e integrazioni, e adempimenti connessi con la funzione di datore di lavoro del direttore generale. Richieste per indagini ispettive ai sensi del comma 2 dell'art. 44 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287. Trattazione degli affari di carattere riservato. Attivita' istruttoria in ordine all'esercizio del potere di sostituzione di cui alla lettera e) del comma 1 dell'art. 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29. Inoltro della corrispondenza agli uffici di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 1 del ripetuto regolamento, informandone le competenti direzioni centrali. Diramazione degli atti e delle comunicazioni per le riunioni di servizio disposte dal direttore generale. Schedario per gli incarichi conferiti ai funzionari della direzione generale. Deleghe di firma. Rapporti con l'ufficio per i servizi dell'informazione e stampa. Provvedimenti di missione per il personale assegnato all'ufficio di diretta collaborazione del direttore generale. Archivio e spedizione dell'ufficio di segreteria. Ufficio del protocollo generale. Movimento del personale nell'ambito della direzione generale, escluso quello nell'ambito di ciascuna direzione centrale. Protocollo ed archivio del servizio. Divisione I Pianificazione, programmazione e coordinamento Predisposizione del piano programmatico triennale delle attivita' della Direzione generale. Predisposizione del piano settoriale di competenza della direzione generale facente parte della direttiva generale annuale del Ministro. Coordinamento della programmazione operativa delle direzioni centrali. Determinazione e aggiornamento dei fabbisogni della direzione generale quanto a mezzi, strumenti, beni e servizi nonche' predisposizione, con cadenza pluriennale, del progetto di programma di cui all'art. 47 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287. Organizzazione e metodo dei processi lavorativi della direzione generale. Divisione II Controllo della gestione Coordinamento delle consuntivazioni periodiche e annuali delle attivita' svolte dalla direzione generale. Controllo della gestione degli uffici di livello dirigenziale della direzione generale e valutazione del grado di impiego delle risorse umane, strumentali e finanziarie. Analisi dei referti settoriali sulle attivita' della direzione generale. Predisposizione, sulla base degli elementi forniti dalle direzioni centrali, delle relazioni periodiche previste dal sistema di pianificazione e controllo nonche' delle relazioni del direttore generale al Ministro, per la verifica dei risultati della gestione. Monitoraggio dei processi di spesa della direzione generale. |
| Art. 3. Servizio I SERVIZI GENERALI, AFFARI GIURIDICI E RELAZIONI PUBBLICHE Divisione I Bilancio e servizi generali Segreteria del direttore centrale e trattazione degli affari di carattere riservato; attivita' istruttoria in ordine all'esercizio del potere di sostituzione di cui alla lettera e) del comma 1 dell'art. 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; ufficio del responsabile del servizio di prevenzione e protezione previsto dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni e integrazioni e adempimenti connessi con la funzione di datore di lavoro del direttore centrale. Organizzazione degli uffici della direzione generale. Movimento del personale nell'ambito della direzione centrale. Provvedimenti di missione per il personale assegnato alla direzione centrale. Segreteria di sicurezza. Segreteria del consiglio superiore delle finanze. Consuntivazione periodica ed annuale dell'attivita' della direzione centrale e connessi rapporti con la divisione II del servizio per la programmazione, il coordinamento e la valutazione dell'attivita' della direzione generale anche ai fini delle relazioni del direttore generale al Ministro per la verifica dei risultati della gestione. Adempimenti concernenti la redazione dello stato di previsione della spesa, nonche' proposte, per la parte di competenza della direzione generale, di variazione del bilancio. Gestione di tutti i capitoli di spesa relativi alla direzione generale. Analisi delle risultanze di consuntivo per i capitoli di spesa di competenza. Archivio della direzione centrale. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione II Affari giuridici e legislativi Studi ed elaborazione di schemi di provvedimenti legislativi e regolamentari riguardanti l'ordinamento del personale e redazione delle connesse relazioni illustrative e tecniche; pareri su proposte di legge di iniziativa parlamentare e su schemi di provvedimenti legislativi e regolamentari predisposti da altri Ministeri; elementi per la risposta ad interrogazioni ed interpellanze parlamentari e pareri su emendamenti a proposte e disegni di legge in discussione: connessi rapporti con l'ufficio del coordinamento legislativo. Autorizzazione all'esercizio delle funzioni di assistenza tecnica dinanzi alle commissioni tributarie, tenuta dell'elenco delle persone autorizzate e connessi rapporti con le direzioni regionali delle entrate e le direzioni delle entrate. Gestione della biblioteca del Ministero. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione III Rapporti con l'utenza e comunicazione interna Definizione dei criteri e delle metodologie per la comunicazione rivolta al personale dirigenziale e delle aree funzionali. Coordinamento dell'applicazione della normativa contenuta nella legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito della direzione generale e connessi rapporti con l'ufficio centrale per l'organizzazione e per l'elaborazione e l'analisi degli indicatori di produttivita'. ufficio per le relazioni con il pubblico presso la direzione generale e presso il compendio E.U.R. Attivita' in materia di anagrafe delle prestazioni di cui all'art. 24 della legge 30 dicembre 1991, n. 412 e art. 58 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni. Raccolta dei dati ed elaborazione degli stessi per la predisposizione della relazione al Parlamento sullo stato della pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 30 della legge 28 ottobre 1970, n. 775, e dell'art. 16 della legge 29 marzo 1983, n. 93. Adempimenti relativi all'applicazione della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni e integrazioni relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Coordinamento degli adempimenti di competenza della direzione generale connessi all'introduzione dell'euro. Rapporti con la segreteria del Fondo di previdenza per il Ministero delle finanze. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. |
| Art. 4. Servizio II RELAZIONI SINDACALI E GESTIONE DELLA FUNZIONE DIRIGENZIALE Divisione IV Relazioni sindacali Rapporti con le organizzazioni sindacali. Attivita' di coordinamento generale e di conduzione diretta delle forme di contrattazione e degli altri modelli relazionali previsti dalla normativa vigente e non attribuiti espressamente ad altri organi ed uffici. Autorizzazioni all'espletamento di attivita' sindacali. Rapporti con il Dipartimento della funzione pubblica, l'A.R.A.N ed altre amministrazioni. Applicazione delle normative contrattuali. Studi delle azioni positive di cui all'art. 72 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione V Gestione della funzione dirigenziale Per il personale dirigente in servizio presso la Direzione generale degli affari generali e del personale e presso il servizio amministrativo del comando generale della Guardia di finanza: stipula dei contratti individuali di lavoro e conferimento deli incarichi dirigenziali. Rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, per l'aggiornamento del ruolo unico dei dirigenti di cui al regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio 1999, n. 150. Per il personale dirigente di tutta l'amministrazione finanziaria: coordinamento del sistema di valutazione attraverso la predisposizione annuale delle "linee guida per la valutazione"; definizione, in accordo con gli altri centri di responsabilita' di primo livello, delle strategie di gestione; coordinamento dell'aggiornamento costante della graduazione delle posizioni dirigenziali; monitoraggio e programmazione del costo totale ed unitario con particolare attenzione ai costi variabili (incentivi, indennita' ecc.). Per il personale dirigente di tutta l'amministrazione finanziaria, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: monitoraggio dell'applicazione del sistema di valutazione e costante aggiornamento dei suoi requisiti; definizione in accordo con gli altri centri di responsabilita' di primo livello dei fabbisogni di nuovi dirigenti articolati per centri di responsabilita'; monitoraggio della graduazione delle posizioni dirigenziali e costante aggiornamento dei criteri posti alla base della graduazione stessa; definizione, in accordo con gli altri centri di responsabilita' di primo livello, del sistema premiale economico dell'anno; definizione dei fabbisogni formativi. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. |
| Art. 5. Servizio III RECLUTAMENTO E CENTRO INFORMATIVO Divisione VI Acquisizione e monitoraggio delle risorse umane ed ottimizzazione del loro impiego Coordinamento e gestione delle attivita' concorsuali per il reclutamento di personale nei profili professionali appartenenti alle aree di inquadramento; predisposizione della graduatoria finale e trasmissione della stessa alla divisione III della Direzione centrale degli affari generali e del personale. Assunzioni mediante gli uffici circoscrizionali per l'impiego, ai sensi dell'art. 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56; assunzioni obbligatorie; gestione delle attivita' concorsuali connesse a procedure di riqualificazione; assunzioni straordinarie di personale; riammissioni in servizio ai sensi dell'art. 132 del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3. Definizione dei fabbisogni di risorse umane da reperire, distinti per profili professionali e centro di responsabilita', sulla base delle piante organiche, delle coperture esistenti, delle prevedibili uscite di personale e dell'analisi delle evoluzioni di necessita' professionali dell'amministrazione; pianificazione della copertura dei fabbisogni; coordinamento della gestione della banca dati del personale con riferimento all'individuazione delle informazioni necessarie e dei loro requisiti, nonche' dei processi organizzativi per il suo aggiornamento e mediante il monitoraggio della qualita' dei dati presenti e le iniziative per il loro miglioramento; definizione, in accordo con le direzioni centrali per i servizi generali, il personale e l'organizzazione dei Dipartimenti, dei profili professionali necessari al presente ed in prospettiva all'amministrazione finanziaria alla luce della situazione tecnologica e legislativa nonche' degli obiettivi dell'amministrazione stessa; definizione e sviluppo, in accordo con le predette direzioni centrali, degli strumenti per la gestione ottimale del personale con particolare riferimento a quello appartenente all'area C e definizione, per quest'ultimo, dei percorsi di carriera; individuazione, in accordo con la Scuola centrale tributaria e con i Dipartimenti, dei fabbisogni formativi specifici di ogni figura professionale; analisi finalizzata alla individuazione di sistemi premiali. Organizzazione di corsi di formazione, relative trattazioni con la Scuola centrale tributaria e la Scuola superiore della pubblica amministrazione e autorizzazioni per eventuali missioni, con riferimento al personale del contingente di cui alla lettera a) del comma 2 dell'art. 55 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287. Monitoraggio e programmazione del costo totale e unitario del personale di tutta l'amministrazione finanziaria appartenente alle aree di inquadramento. Elaborazione di schemi e progetti per l'impiego ottimale delle risorse umane addette agli uffici della direzione generale nonche' analisi e studi per l'aggiornamento periodico dei fabbisogni degli uffici stessi. Archivio della divisione. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione VII Centro informativo Conduzione tecnica del centro informativo della direzione generale. Verifica dei sistemi di sicurezza delle installazioni, dei programmi e degli archivi presso la direzione generale. Rapporti con la sezione staccata del Provveditorato generale dello Stato, ai sensi dell'art. 46, comma 5, del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, per l'acquisizione dei beni e servizi per il funzionamento del sistema informativo della direzione generale. Realizzazione di programmi di automazione locale in materie di interesse della direzione generale. Rapporti con l'ufficio per la programmazione ed il coordinamento delle attivita' di informatica e con gli altri centri informativi. Verifica della regolarita' delle attivita' svolte dalle societa' affidatarie, secondo i criteri ed in conformita' agli obiettivi fissati dall'amministrazione finanziaria. Formulazione delle proposte di competenza della direzione generale previste dalla lettera e) dell'art. 11 del predetto regolamento. Collaborazione all'addestramento ed all'aggiornamento del personale per le esigenze del sistema informativo. Realizzazione di attivita' formative nell'ambito della direzione generale. Sviluppo, per conto della direzione generale e degli altri uffici centrali e periferici dell'amministrazione finanziaria, del processo di automazione dei servizi e delle procedure amministrative in materia di gestione del personale nonche' delle applicazioni informatiche necessarie per la ottimizzazione della gestione delle risorse umane nell'ambito dei vigenti strumenti contrattuali e/o concessori. In particolare, adempimenti indicati all'art. 50, comma 2, del regolamento emanato con il succitato decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287: conduzione tecnica della porzione di sistema informativo del Ministero delle finanze, attinente alla gestione del personale; individuazione delle modalita' di automazione dei servizi e delle procedure amministrative per la predisposizione dei documenti inerenti ai "requisiti utente" delle procedure informatiche; approvazione delle "specifiche funzionali" relative alle procedure informatizzate in corso di realizzazione; nomina delle commissioni e svolgimento dei collaudi dei programmi elaborativi di automazione, utilizzando anche funzionari dipendenti dagli uffici utenti delle automazioni da sottoporre a collaudo; emanazione delle disposizioni di servizio necessarie per l'adozione delle procedure informatizzate di gestione del personale e verifica del corretto utilizzo dei programmi da parte degli uffici utenti, anche esterni alla direzione generale; assistenza, anche in via decentrata tramite le direzioni regionali delle entrate, le direzioni delle entrate e le direzioni compartimentali del territorio, agli uffici periferici nella fase di attivazione di procedure automatizzate di gestione del personale e di nuove apparecchiature di supporto alle stesse; elaborazioni statistiche di dati inerenti alla gestione del personale. |
| Art. 6. Servizio I AFFARI GENERALI E TRATTAMENTO ECONOMICO Divisione I Affari generali e contabili Segreteria del direttore centrale, trattazione degli affari di carattere riservato; attivita' istruttoria in ordine all'esercizio del potere di sostituzione di cui alla lettera e) del comma 1 dell'art. 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; ufficio del responsabile del servizio di prevenzione e protezione previsto dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni e integrazioni, e adempimenti connessi con la funzione di datore di lavoro del direttore centrale. Attivita' connesse alla funzione d'ufficio istruttore prevista dal comma 4 dell'art. 59 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e individuata con decreto ministeriale 22 settembre 1995. Movimento del personale nell'ambito della direzione centrale. Provvedimenti di missione per il personale assegnato alla direzione centrale. Autorizzazioni a svolgere attivita' ai sensi del combinato disposto degli articoli 60 e seguenti del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3, 58, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e 1, comma 60, della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Consuntivazione periodica ed annuale della direzione centrale e connessi rapporti con la divisione II del servizio per la programmazione, il coordinamento e la valutazione dell'attivita' della direzione generale anche ai fini delle relazioni del direttore generale al Ministro per la verifica dei risultati della gestione. Ufficio accettazione e recapito corrispondenza nell'ambito della direzione generale. Rapporti con il Gabinetto del Ministro per il conferimento di onorificenze. Gestione centralizzata delle presenze del personale e richiesta di visite fiscali. Provvedimenti di nomina della commissione di sorveglianza per lo scarto degli atti di archivio. Trattazioni varie in materia di servizi complementari, di supporto e infrastrutturali per i compendi di via Carucci n. 131 e dell'E.U.R.: vigilanza agli ingressi, informazioni e gestione del centralino telefonico. Rilascio di tesserini magnetici per il controllo automatico. Servizio di anticamera per la direzione generale. Rilascio di tessere di riconoscimento. Gestione del centro di fotoriproduzione e stampa. Spedizione, accettazione e recapito della corrispondenza. Fitti passivi. Gestione amministrativo-contabile degli automezzi di servizio della direzione generale. Ufficio del consegnatario e cassa per la direzione generale e il compendio E.U.R. Attribuzione al Fondo di previdenza per il personale del Ministero delle finanze e al Fondo di assistenza per i finanzieri di quote di tributi speciali, proventi contravvenzionali e pene pecuniarie. Utilizzo del palazzo degli esami. Archivio della direzione centrale. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione II Trattamento economico principale e accessorio Liquidazione di stipendi ed altri assegni al Ministro e ai Sottosegretari di Stato nonche' agli addetti al Gabinetto ed alle segreterie particolari, con conseguenti quantificazione e versamento di contributi previdenziali e assistenziali nonche' di ritenute erariali. Liquidazione di compensi incentivanti nonche' di compensi e gettoni di presenza per partecipazione a commissioni, comitati e organi collegiali. Per il personale in servizio presso la direzione generale: liquidazione di stipendi ed altri assegni con conseguenti quantificazione e versamento di contributi previdenziali e assistenziali nonche' di ritenute erariali; adempimenti demandati ai sostituti d'imposta e assistenza fiscale ai dipendenti; liquidazione di arretrati; liquidazione degli interessi legali e della rivalutazione monetaria su competenze ed assegni corrisposti in ritardo; trattazioni connesse a pignoramenti e sequestri sugli stipendi. Liquidazione, ove non provveda l'amministrazione di appartenenza, dell'indennita' di amministrazione per il personale comandato presso la direzione generale. Liquidazione delle indennita' di missione, dell'indennita' di prima sistemazione, del rimborso delle spese di trasporto per i viaggi al luogo di eletto domicilio, di compensi per il lavoro straordinario e prestazioni speciali. Emissione di ordinativi diretti e di ordini di accreditamento a favore di funzionari delegati. Predisposizione degli elementi contabili di competenza della direzione generale per la redazione del conto annuale delle spese sostenute per il personale nonche' degli elementi conoscitivi ai fini della relativa relazione sui risultati della gestione del personale, ai sensi dell'art. 65, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. |
| Art. 7. Servizio II INQUADRAMENTO GIURIDICO, ECONOMICO E MATRICOLA Divisione III Inquadramento giuridico e matricola Per tutti i concorsi, esclusi quelli relativi al Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: approvazione della graduatoria e provvedimenti di decadenza dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Per il personale destinato agli uffici centrali, ivi compresi quelli dei Dipartimenti delle entrate e del territorio: stipula dei contratti individuali di lavoro. Trasmissione di tutti i contratti individuali di lavoro, compresi quelli stipulati dalle direzioni regionali delle entrate e compartimentali del territorio, corredati della prescritta documentazione individuale, all'organo di controllo unitamente al provvedimento di approvazione della graduatoria. Per tutto il personale dell'amministrazione finanziaria escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: provvedimenti di inquadramento giuridico; tenuta dei fascicoli personali e degli stati matricolari; compilazione e pubblicazione del ruolo di anzianita'; redazione e pubblicazione del bollettino ufficiale del personale. Inquadramento in ruolo del personale non di ruolo. Per il personale in servizio presso gli uffici indicati alla lettera a) del comma 2 dell'art. 55 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287: controllo formale dei rapporti informativi e relazioni al consiglio di amministrazione ai fini dell'attribuzione del giudizio complessivo e adempimenti successivi. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione IV Inquadramento economico Per tutto il personale dell'amministrazione finanziaria, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: provvedimenti di inquadramento economico, ivi compreso il riconoscimento dei benefici economici per servizi precedenti e per benemerenze combattentistiche ed assimilate. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. |
| Art. 8. Servizio III MOVIMENTO, DISCIPLINA E TRATTAMENTO DI QUIESCENZA Divisione V Movimento, part-time e assenze a vario titolo Per il personale dell'amministrazione finanziaria, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: collocamenti fuori ruolo; comandi; passaggi di ruolo; mobilita' con altri comparti del pubblico impiego. Per il medesimo personale appartenente alle aree di inquadramento: assegnazione secondo quanto dispone il comma 1 dell'art. 61 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287; trasferimenti per esigenze di servizio e trasferimenti di cui al quarto comma dell'art. 32 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, da uno ad altro dei contingenti di cui all'art. 55 del predetto regolamento e da uno ad altro degli uffici di cui alla lettera a) del comma 2 del medesimo art. 55. Per tutto il personale appartenente alle aree di inquadramento: predisposizione dei programmi annuali di mobilita' interna previsti dall'art. 3, comma 197, della legge 28 dicembre 1995, n. 549; attivazione e gestione della procedura per la mobilita' a domanda, sulla base del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Trattazione ed adempimenti per il passaggio tra le aree di inquadramento, nonche' tra le posizioni interne alle stesse, nell'ambito dei predetti contingenti, dei sottufficiali delle Forze armate e dei Corpi di polizia che optano per gli impieghi civili. Per il personale dell'amministrazione finanziaria, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: distacchi sindacali; aspettative concesse per mandato parlamentare o per motivi sindacali ovvero per incarichi pubblici; provvedimenti nelle altre materie indicate al comma 1 dell'art. 65 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, fatte salve le competenze espressamente attribuite dalla stessa disposizione regolamentare agli uffici periferici dell'amministrazione finanziaria; rilascio nulla osta alla stipula del contratto individuale per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale anche agli effetti di cui al disposto dei commi 56, 57 e 58 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni. Per il personale in servizio presso gli uffici centrali, ivi compresi quelli dei Dipartimenti delle entrate e del territorio: riconoscimenti di infermita' dipendenti da causa di servizio; concessione dell'equo indennizzo e liquidazione delle spese di cura; istruttoria delle domande di pensione privilegiata; provvedimenti relativi alle assenze per malattia previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro; provvedimenti in materia di aspettativa per motivi di famiglia: stipula del contratto individuale per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione VI D i s c i p l i n a Per i dirigenti generali, esclusi quelli amministrati dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: istruttoria e predisposizione dei procedimenti di sospensione cautelare obbligatoria e facoltativa dal servizio; istruttoria e predisposizione degli atti relativi alla procedura dell'esonero di cui all'art. 123 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. Per i dirigenti, esclusi quelli appartenenti al Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: istruttoria e predisposizione di provvedimenti di sospensione cautelare obbligatoria e facoltativa dal servizio nonche' di recesso dell'amministrazione ai sensi del comma 1 dell'art. 27 del contratto collettivo nazionale di lavoro. Per il personale delle aree di inquadramento, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette, incaricato di temporanea reggenza di uffici dirigenziali: istruttoria e predisposizione di provvedimenti di sospensione cautelare dal servizio. Per il personale appartenente alle aree di inquadramento assegnato agli uffici del contingente di cui alla lettera a) del comma 2 dell'art. 55 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287: istruttoria e predisposizione dei provvedimenti di sospensione cautelare obbligatoria e facoltativa dal servizio, instaurazione dei procedimenti disciplinari ed adempimenti conseguenti. procedimento per l'irrogazione della nota di demerito. Per tutti i dirigenti generali, esclusi quelli appartenenti al Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette, nonche' per i dirigenti e per il personale delle aree di inquadramento in servizio presso gli uffici del contingente di cui alla lettera a) del comma 2 dell'art. 55 del citato regolamento: denuncia all'autorita' giudiziaria ed alla Procura generale della Corte dei conti; richiesta di costituzione di parte civile; notifica ed esecuzione delle decisioni di condanna della Corte dei conti; recupero dei crediti erariali. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Divisione VII Risoluzione del rapporto di impiego, trattenimento in servizio e trattamento di quiescenza Per il personale dell'amministrazione finanziaria, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette: provvedimenti di collocamento a riposo ai sensi dell'art. 2 della legge 15 febbraio 1958, n. 46, ai sensi del comma 21 dell'art. 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335, nonche' per dimissioni volontarie o per recesso del dirigente; trattenimento in servizio oltre i limiti di eta' previsti per il collocamento a riposo; cancellazioni dal ruolo per passaggio ad altra amministrazione; dispense dal servizio e collocamento a riposo con attribuzione del diritto a conseguire la pensione di inabilita' secondo quanto dispone il comma 12 dell'art. 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335. Provvedimenti di collocamento a riposo per limiti di eta': per il personale in servizio presso gli uffici indicati alla lettera a) del comma 2 dell'art. 55 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, nonche' presso gli uffici centrali dei Dipartimenti delle entrate e del territorio; per il personale dirigente preposto alle direzioni regionali delle entrate, alle direzioni delle entrate e alle direzioni compartimentali del territorio; per il personale, escluso quello appartenente al Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette, collocato fuori ruolo o comandato presso altre amministrazioni o enti pubblici. Per i dirigenti: risoluzione del rapporto senza preavviso per compimento dell'anzianita' massima di servizio; accettazione della domanda per la permanenza in servizio oltre il compimento della predetta anzianita'. Direttive alle direzioni regionali delle entrate e alle direzioni delle entrate nelle materie indicate al comma 2 dell'art. 65 del citato regolamento. Per il personale in servizio presso gli uffici indicati alla lettera a) del comma 2 dell'art. 55 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, nonche' presso gli uffici centrali dei Dipartimenti delle entrate e del territorio, per i dirigenti generali e i dirigenti preposti alle direzioni regionali delle entrate, alle direzioni delle entrate ed alle direzioni compartimentali del territorio nonche' per il personale, escluso quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette. collocato fuori ruolo o comandato presso altre amministrazioni o enti pubblici: raccolta delle dichiarazioni di servizio; riscatto del periodo legale degli studi universitari; computo del servizio di ruolo e non di ruolo a titolo oneroso e non oneroso; ricongiunzione dei servizi ai sensi della legge 7 febbraio 1979, n. 29, e della legge 5 marzo 1990, n. 45; riunione e ricongiunzione dei servizi ai sensi degli articoli 112 e 113 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, ai fini del trattamento di quiescenza; altre forme di riunioni, riscatti e ricongiunzioni dei servizi; riscatto ai fini della indennita' di buonuscita di servizi valutabili ai fini pensionistici; liquidazione dei trattamenti provvisori di quiescenza e compilazione dei progetti di liquidazione dell'indennita' di buonuscita a carico dell'I.N.P.D.A.P. nonche' del trattamento a carico del Fondo di previdenza; liquidazione e riliquidazione delle pensioni ordinarie dirette e di riversibilita'; liquidazione dell'indennita' una tantum e costituzione della posizione assicurativa con emissione di ordinativi diretti e ordini di accreditamento; liquidazione di somme dovute a titolo di rivalutazione monetaria ed interessi legali per ritardato pagamento del trattamento di quiescenza anche per il personale cessato dal servizio anteriormente all'attuazione del decentramento previsto dall'art. 154 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092. Riliquidazione e perequazione del trattamento definitivo di quiescenza per il personale cessato dal servizio anteriormente all'attuazione del decentramento previsto dall'art. 154 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092. Liquidazione delle pensioni privilegiate nei confronti di tutto il personale, con esclusione di quello amministrato dal Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette. Liquidazione dell'indennita' per cessato rapporto d'impiego di cui al decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 4 aprile 1947, n. 207, con emissione di ordinativi diretti. Direttive alle direzioni regionali delle entrate e alle direzioni delle entrate nelle materie indicate al comma 2 dell'art. 65 del citato regolamento n. 287. Raccolta e tenuta del massimario di giurisprudenza in materia pensionistica. Archivio della divisione. Istruttoria di ricorsi e risoluzione di quesiti. Il presente decreto, la cui entrata in vigore verra' stabilita con successivo provvedimento, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 novembre 1999 Il direttore generale: Guiana |
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