Gazzetta n. 8 del 12 gennaio 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 dicembre 1999, n. 516 |
Regolamento recante norme per l'esecuzione dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato ed integrato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, recante norme per la disciplina del rapporto fra il Servizio sanitario nazionale e le farmacie pubbliche e private; Visto l'articolo 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, come modificato dall'articolo 74, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente la composizione della delegazione di parte pubblica per il rinnovo degli accordi riguardanti il personale sanitario a rapporto convenzionale; Visti i decreti 31 luglio 1992 e 3 dicembre 1992 del Ministro per il coordinamento della politiche comunitarie e degli affari regionali costituitivi della delegazione di parte pubblica firmataria dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private; Visto il provvedimento n. 109 dell'8 febbraio 1996, della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regione e le province autonome di Trento e Bolzano, di conferma della delegazione di parte pubblica, nonche' della sua integrazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371, che ha reso esecutivo l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private; Visto l'articolo 17, comma 1, lettera d), della legge 23 agosto 1988, n. 400; Preso atto che in data 13 maggio 1999 e' stato stipulato un accordo integrativo del citato accordo collettivo nazionale recante la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private; Considerato che il predetto accordo integrativo non comporta alcun onere economico aggiuntivo rispetto a quelli gia' derivanti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 371/1998; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 25 ottobre 1999; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 26 novembre 1999; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro della sanita'; E m a n a il seguente regolamento: Art. 1. 1. E' reso esecutivo, nel testo allegato, ai sensi dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, l'accordo integrativo dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private, reso esecutivo con decreto del Presidente della Republbica 8 luglio 1998, n. 371. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 16 dicembre 1999 CIAMPI D'Alema, Presidente del Consiglio dei Ministri Bindi, Ministro della sanita' Visto, il Guardasigilli: Diliberto Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 1999 Atti di Governo, registro n. 118, foglio n. 19
Avvertenza: Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Note alle premesse: - Il testo dell'art. 8, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, e' il seguente: "2. Il rapporto con le farmacie pubbliche e private e' disciplinato da convenzioni di durata triennale conformi agli accordi collettivi nazionali stipulati a norma dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, con le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale. Detti accordi devono tener conto dei seguenti principi: a) le farmacie pubbliche e private erogano l'assistenza farmaceutica per conto delle unita' sanitarie locali del territorio regionale dispensando, su presentazione della ricetta del medico, specialita' medicinali, preparati galenici, prodotti dietetici, presidi medico-chirurgici e altri prodotti sanitari erogabili dal Servizio sanitario nazionale nei limiti previsti dai livelli di assistenza; b) per il servizio di cui alla lettera a) l'unita' sanitaria locale corrisponde alla farmacia il prezzo del prodotto erogato, al netto della eventuale quota di partecipazione alla spesa dovuta dall'assistito. Ai fini della liquidazione la farmacia e' tenuta alla presentazione della ricetta corredata del bollino o di altra documentazione comprovante l'avvenuta consegna all'assistito. Per il pagamento del dovuto oltre il termine fissato dagli accordi regionali di cui alla successiva lettera c) non possono essere riconosciuti interessi superiori a quelli legali; c) demandare ad accordi di livello regionale la disciplina delle modalita' di presentazione delle ricette e i tempi dei pagamenti dei corrispettivi nonche' l'individuazione di modalita' differenziate di erogazione delle prestazioni finalizzate al miglioramento dell'assistenza definendo le relative condizioni economiche anche in deroga a quanto previsto alla precedente lettera b), e le modalita' di collaborazione delle farmacie in programmi particolari nell'ambito delle attivita' di emergenza, di farmacovigilanza, di informazione e di educazione sanitaria". - Il testo dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412 (Disposizioni in materia di finanza pubblica), cosi' come modificato dall'art. 74, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e' il seguente: "9. La delegazione di parte pubblica per il rinnovo degli accordi riguardanti il comparto del personale del Servizio sanitario nazionale ed il personale sanitario a rapporto convenzionale e' costituita da rappresentanti regionali nominati dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Partecipano i rappresentanti dei Ministeri del tesoro, del lavoro e della previdenza sociale, della sanita' e, limitatamente al rinnovo dei contratti, del Dipartimento della funzione pubblica, designati dai rispettivi Ministeri. La delegazione ha sede presso la segreteria della conferenza permanente, con un apposito ufficio al quale e' preposto un dirigente generale del Ministero della sanita' a tal fine collocato fuori ruolo. Ai fini di quanto previsto dai commi ottova e nono dell'art. 6 della legge 29 marzo 1983, n. 93, come sostituiti dall'art. 18 della legge 12 giugno 1990, n. 146, la delegazione regionale trasmette al Governo l'ipotesi di accordo entro quindici giorni dalla stipula". - Il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371, reca: "Regolamento recante norme concernenti l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private". - Il testo dell'art. 17, comma 1, lettera d), della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri), e successive modificazioni, e' il seguente: "1. Con decreto del Presidente della Republbica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve pronunziarsi entro novanta giorni dalla richiesta, possono essere emanati regolamenti per disciplinare: a)-c) (omissis); d) l'organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge". Note all'art. 1: - Per il testo dell'art. 8, comma 2, del decreto legislativo n. 502 del 1992, cosi' come modificato ed integrato dal citato decreto legislativo n. 517 del 1993, si veda nelle note alle premesse. - Per il titolo del decreto del Presidente della Repubblica n. 371 del 1998, si veda nelle note alle premesse.
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| Allegato ACCORDO INTEGRATIVO dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371. Le parti firmatarie dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private, reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica n. 371/1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 27 ottobre 1998, riunite in data 13 maggio 1999, presso il Ministero della sanita' di Roma; Vista la norma transitoria dell'accordo citato, la quale dispone che sino all'entrata in vigore dell'accordo medesimo, i rapporti tra il Servizio sanitario nazionale e le farmacie restano disciplinati dal precedente accordo reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio 1989, n. 94, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 1989; Ritenuto necessario che le ricette spedite dalle farmacie entro la mezzanotte del 10 novembre 1998, in vigenza del precedente accordo, siano esaminate dalle commissioni previste dall'accordo medesimo di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 94/1989; Nell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti tra il Servizio sanitario nazionale e le farmacie pubbliche e private, reso esecutivo con il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371, alla norma transitoria e' aggiunto il seguente comma: "2. Le ricette spedite dalle farmacie entro la data di entrata in vigore del presente accordo sono esaminate secondo le disposizioni dell'accordo reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica n. 94/1989; le commissioni di cui agli articoli 13, 14 e 15 del citato accordo di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 94/1989, verrano, ove necessario, integrate ovvero ricostituite e cesseranno nel momento in cui sara' ultimato l'iter relativo a tutte le ricette sottoposte alla loro valutazione". Elenco dei firmatari dell'accordo integrativo all'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371: Regione Veneto: Braghetto Regione Emilia-Romagna: Bissoni Regione Friuli-Venezia Giulia: Ariis Regione Lazio: Cosentino Regione Lombardia: Borsani Regione Marche: Mascioni Regione Sicilia: Sanzarello Regione Toscana: Martini Regione Umbria: Antonini Federfarma: Siri Fiamclaf: Gizzi Pubblifarm: Schito |
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